Ecco quindi la possibilità di attribuire le informazioni di Area ed Impianto agli elementi dello schema topografico, al fine di suddividere gli elementi dell’impianto elettrico utile soprattutto per l’organizzazione delle voci nel computo metrico estratto dal progetto.
E’ stata introdotta una
funzione di siglatura simboli impianti
, con personalizzazione della sigla, generata dalla composizione dei dati
definiti dall’operatore nel profilo di siglatura. L’ordine di siglatura, e il
conseguente indice di numerazione riportato nella sigla, è dettato dall’ordine
progressivo di selezione dei simboli da parte dell’operatore.
È ora possibile personalizzare i coefficienti di riferimento
che regolano la verifica dello
stipamento delle tubazioni e canalizzazioni portacavi; la verifica della
corretta posa in opera dei cavi, valuta se i parametri minimi sono conformi
alle indicazioni delle Norme. La sua esecuzione, rileva la dimensione dei
portacavi usati nel disegno, e la rapporta con la formazione e la designazione
dei cavi delle utenze elaborate dai software delle linee CAD o da Ampère.
I software di progettazione elettrica di Electro Graphics forniscono ancora una volta strumenti semplici ma efficaci, veri ferri del mestiere nelle attività quotidiane di professionisti e tecnici del mondo dell’impiantistica e della distribuzione elettrica.
È possibile attribuire
le informazioni di Area ed Impianto agli elementi dello schema topografico al
fine, poi, di suddividere gli elementi dell’impianto elettrico organizzandoli
per Area e Impianto.
Questo metodo di
raggruppamento dei componenti è utile soprattutto per l’organizzazione delle
voci nel computo metrico estratto dal progetto.
Le informazioni di Area
e Impianto sono memorizzate in appositi attributi presenti nei simboli per
impiantistica:
• Attributo Area (etichetta AREAC)
• Attributo Impianto (etichetta IMPIANTOC)
Per ulteriori
informazioni vedi “Attribuzione di area ed impianto agli elementi del
topografico” al capitolo “Topografici di posa” della guida di riferimento di
CADelet/Smart/iDEA/Eplus.
Un ulteriore attributo,
Quantità (etichetta C_QUANTITA),
serve come moltiplicatore dei codici materiale o voci di elenco prezzi estratti
dall'attributo Codice principale o Codice alternativo.
In fase di esportazione
della distinta materiali (per Tabula)
o del computo metrico (per Sigma) il
valore compilato nell’attributo Quantità
sarà applicata a tutti i codici estratti dall'attributo Codice principale o Codice
alternativo.
La nuova utilità Aggiungi
attributo Area, Impianto, Quantità aggiunge gli attributi elencati ai simboli del settore
impiantistico.
Per avviarla aprire la Libreria simboli (comando EGLIB) e
selezionare il comando omonimo dal menu Utilità.
Le operazioni
disponibili sono:
• Aggiungi attributi Area e Impianto
• Aggiungi attributo Quantità
È possibile quindi
scegliere se applicare la modifica a:
• Disegno corrente (simboli impianti)
• Libreria simboli (simboli impianti)
Per le variabili bloccate è possibile selezionare il valore predefinito
La funzione Siglatura simboli impianti (comando SIGLAIMP) è lo strumento che realizza la
siglatura dei simboli nel foglio planimetrico di CADelet/Smart/iDEA/Eplus.
La sigla assegnata ai
simboli è personalizzabile e generata dalla composizione dei dati definiti dall’operatore
nel profilo di siglatura. L’ordine di siglatura, e il conseguente indice di
numerazione riportato nella sigla, è dettato dall’ordine progressivo di
selezione dei simboli da parte dell’operatore.
Come
siglare i simboli nel foglio planimetrico
1. Avviare
il comando Siglatura simboli impianti
dalla barra multifunzione o digitare SIGLAIMP
alla riga di comando.
2. Selezionare
sequenzialmente i simboli nel disegno che si intendono siglare.
3. Selezionare
l’opzione Preferenze del comando (o
digitare P alla riga di comando) per accedere alla finestra delle opzioni.
4. Terminare con il tasto ESC.
La finestra delle
preferenze del comando Siglatura simboli
impianti consente di personalizzare il formato di siglatura da applicare ai
simboli. Le funzioni Nuovo, Modifica,
Elimina consentono di gestire la lista dei profili di siglatura definiti
dall’utente.
Selezionare nella lista
a discesa il profilo attivo per l’operazione di siglatura in corso.
Le altre impostazioni
disponibili sono le seguenti.
Indice iniziale:
indice iniziale della numerazione progressiva dei simboli siglati.
Formato indice:
consente di definire il numero di cifre con cui viene rappresentato l’indice di
numerazione nella sigla del simbolo.
Tramite il bottone Avanzate è possibile impostare le
seguenti opzioni.
Verifica esistenza sigla: la
funzione di siglatura verifica se nello schema è presente un altro simbolo che
possiede la medesima sigla per il simbolo selezionato. In caso affermativo, il
comando incrementa l’indice di numerazione e calcola una nuova sigla al fine di
mantenere l’univocità di siglatura per tutti i simboli del disegno
planimetrico. Spuntare la casella per attivare la preferenza.
Vincola simboli siglati: una
volta imposta la sigla al simbolo, la funzione di siglatura attiva il vincolo di
siglatura al fine di impedire la successiva modifica della sigla da parte dei
comandi di siglatura e siglatura automatica. Spuntare la casella per attivare
la preferenza.
Personalizzazione
dei profili di siglatura
Un profilo definisce la
composizione dei dati che andranno a generare la sigla del simbolo.
Il profilo Predefinito,
ad esempio, è definito come %fam%i e comporta la generazione di sigle
composte
dall’identificativo della famiglia simbolica (%fam) seguito dall’indice
progressivo di siglatura (%i). Il carattere % precede i possibili
parametri previsti per la siglatura.
Eseguendo le funzioni Nuovo e Modifica viene visualizzata la finestra di composizione del
profilo.
In tale finestra è
possibile editare un identificativo e comporre il profilo con una serie di
parametri preceduti dal carattere %.
Tutti i parametri sono disponibili nella lista posta nella parte inferiore della finestra e inseribili nella casella di testo tramite doppio clic del mouse o selezionando il tasto Aggiungi il parametro selezionato al profilo. Se nel profilo vengono inseriti caratteri alfanumerici non preceduti da %, questi verranno semplicemente riportati nelle nuove sigle, nella posizione assegnata.
La funzione di
editazione degli attributi di un simbolo (comando DDA, oppure selezionare il simbolo, fare clic con il tasto destro
del mouse e scegliere il comando Edita
attributi dal menu contestuale) permette di modificare le informazioni di
ogni singolo attributo associati ad un blocco e la loro visibilità.
La versione 2025
semplifica l’associazione di più voci di listino ad un singolo simbolo.
Per l’associare una o
più voci di listino ad un simbolo, avviare l’editazione attributi e in corrispondenza
del campo Codice principale fare clic
sul bottoncino laterale per scegliere l’opzione Listino.
La nuova finestra Voci di listino che si apre permette di aggiungere tutte le voci necessarie prelevandole anche da listini diversi, tra quelli installati. Le voci già in lista possono essere sostituite con il bottone Modifica (oppure con doppio clic) o eliminate.
La funzione vale anche
per l’attributo Codice alternativo.
L’opzione Ometti listino predefinito, se selezionata,
omette il nome del listino impostato come Predefinito
(in archivio Listini è possibile impostare un listino come Predefinito): lo sostituisce con la
dicitura [Predefinito] nell'elenco
delle voci, mentre nell’attributo viene proprio omesso. In tal caso, la
successiva importazione in Sigma del computo estratto da disegno assegnerà automaticamente
al listino predefinito i codici voce per cui non è specificato il listino di appartenenza.
Esempio
Nel seguente esempio si
tenga presente che Generico è il listino impostato come Predefinito,
mentre EG-2025.2 è un altro listino per cui non è mai omesso.
Opzione Ometti listino predefinito NON
selezionata:
Codice principale: 07.008.B@Generico; 07.002.A@Generico[3]; 07.018.C@Generico; 07.008.G@Generico; 06.03.080.0110.a@EG-2025.2
Opzione Ometti listino predefinito selezionata:
Codice principale: 07.008.B;07.002.A[3];07.018.C;07.008.G;06.03.080.0110.a@EG-2025.2
Quando le informazioni
Zona e Quadro di una utenza vengono scritte nei simboli dalla funzioni di gestione
Reti in CADelet/Smart/iDEA/Eplus (comando
RETI) esse vengono normalmente concatenate.
In Parametri di configurazione progetto corrente (comando EGPREF), pagina Topografico -
Impianti, una opzione permette di mantenere distinte le due informazioni: nel riquadro Gestione reti selezionare la casella Zona e nome quadro in attributi distinti.
È ora possibile
personalizzare i coefficienti di allerta a seguito della verifica dello
stipamento delle tubazioni e canalizzazioni portacavi elaborata in
CADelet/Smart/iDEA/Eplus dalle apposite funzioni:
• Verifica stipamento (comando INGOMBRO)
• Gestione portacavi (comando CONDOTTI)
La verifica della
corretta posa in opera dei cavi, valuta se i parametri minimi sono conformi
alle indicazioni delle Norme. La sua esecuzione, rileva la dimensione dei
portacavi usati nel disegno, la formazione e la designazione dei cavi nei dati
delle utenze elaborate in CADelet/Smart/iDEA/Eplus o Ampère.
La norma CEI 64-8
riporta: “si raccomanda di prevedere la sfilabilità dei cavi: a tal fine si
consiglia che il diametro interno dei tubi protettivi sia pari almeno 1,3 volte
il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi che essi sono destinati
a contenere, con un minimo di 10mm. Per i canali e le passerelle a sezione
diversa dalla circolare si consiglia che il rapporto tra la sezione stessa e
l'area della sezione retta occupata dai cavi non sia inferiore a 2”.
Le indicazioni di
“buona tecnica” riportano che in determinati ambienti residenziali il diametro interno
dei tubi debba essere almeno 1,5 volte maggiore del diametro del cerchio
circoscritto ai cavi contenuti. Tali parametri possono pertanto essere
personalizzati dal progettista all’interno della configurazione del progetto.
In Parametri di
configurazione progetto corrente (comando EGPREF),
pagina Topografico - Impianti, è
possibile modificare i due parametri di riferimento per la verifica.
Percentuale massima di riempimento canale: è il
valore di riferimento per la verifica di canali e le passerelle a sezione
diversa dalla circolare. Superato questo valore il software segnala l’anomalia.
Il valore predefinito è 50%.
Rapporto minimo tra diametro del tubo e del fascio di cavi: è il valore per la verifica di tubi portacavi a sezione, per l’appunto, circolare. Il valore predefinito è 1,3; è possibile scegliere altri valori predefiniti ma anche impostare un valore personalizzato.
È ora possibile
regolare la posizione in altezza della linea PE disegnata in automatico nello
schema utenze multifilare.
Nelle opzioni di
disegno della funzione Schema utenze
(comando NVLINEE), nel gruppo Tracciatura multifilare, è presente la
proprietà Coordinata Y di tracciatura linea PE.
Essa rappresenta la
coordinata Y assoluta della linea orizzontale e tratteggiata della linea PE
nella tracciatura multifilare. Se lasciata a 0 la coordinata viene gestita in
modo autonomo dalla procedura di disegno sulla base del passo tra i fili e
della scala utilizzata nel disegno. Quando necessario può essere fissato un
valore in unità disegno.
Personalizzazione dei layout di stampa in CAD
All'interno di
CADelet/Smart/iDEA/Eplus, le finestre di layout, note anche come spazio carta, rappresentano
un ambiente di lavoro per la finalizzazione e la stampa dei propri progetti in
particolar modo quando si tratta di planimetrie con impianti topografici di
diverse tecnologie (forza motrice, illuminazione, domotica, antincendio, ecc.).
Esse possono essere molto utili nel definire la presentazione del disegno su un
foglio cartaceo o digitale. Le finestre di layout fungono da “foglio di stampa”
virtuale, dove è possibile posizionare e dimensionare le viste del proprio
disegno (“viste dello spazio modello”) per creare un layout completo per la
stampa.
Nella versione 2025 di
CADelet/Smart/iDEA/Eplus introduce la lista dei layout predefiniti per il progetto.
In Preferenze ambiente grafico (comando EGPREF), scheda Layer
predefiniti, è possibile definire quali layer saranno creati
all'inserimento di un foglio topografico nel disegno. Nella stessa finestra è
possibile definire una serie di layout, anch’essi creati in automatico assieme
al foglio. Per ogni layout è quindi possibile impostare quali layer, tra quelli
predefiniti nella lista Layer, devono risultare Attivi e quali Congelati.
• Layer con casella selezionata:
layer creato con stato Attivo perciò gli elementi in questo layer
saranno, in modo predefinito, visibili.
• Layer con casella non selezionata: layer creato con stato Congelato perciò gli elementi in questo layer saranno, in modo predefinito, nascosti.
Nota. Ogni layer del disegno può in ogni momento essere attivato o congelato manualmente nella lista di gestione dei layer disponibile nella barra multifunzione CAD.
Nota. Il bottone Predefinito attiva tutti i layer. Nel menu contestuale che si apre con il tasto destro del mouse all’interno della lista dei layer nel layout, è possibile copiare la lista dei layer negli appunti per riutilizzarla in altri documenti.