Il software di progettazione fotovoltaica Solergo, è stato aggiornato per soddisfare alla nuove regole sulle comunità energetiche, previste dal decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica del 7 dicembre 2023, n. 414 (Decreto CACER).
Tale decreto ha definito le nuove modalità di concessione di incentivi, volti a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di comunità energetiche; conseguentemente l'ARERA ha provveduto ad aggiornare il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso - TIAD con deliberazione 15/2024/R/eel.
A sua volta, il 24 febbraio 2024, il GSE ha pubblicato le norme attuative che disciplinano le modalità e i requisiti per accedere al servizio, richiesta di attivazione e valutazione servizio, contratto, erogazione tariffa, controlli e verifiche.Sul piano operativo, dallo scorso 8 aprile è possibile accedere all'area dedicata sul portale del GSE per l'attivazione delle CER.
A fronte di tale evoluzione normativa, il 9 aprile è stato rilasciato l'aggiornamento di Solergo contenuto nell'Update 4 della Serie 2024 dei software di Electro Graphics, che può essere scaricato dai clienti in manutenzione dalla propria area riservata del sito www.electrographics.it oppure attraverso la funzione EGUpdate disponibile in ogni software.
Con tale aggiornamento, Solergo determina l'incentivo realizzato dalla comunità energetica tenendo conto di tutte le condizioni previste dal decreto CACER e, sulla base dei profili di immissione e di carico dei partecipanti alla comunità, calcola l'energia condivisa.
In particolare Solergo calcola l'energia condivisa, per immissione o per consumo, di ogni membro della comunità e rende quindi disponibile una misura effettiva del contributo reale di ogni partecipante all'iniziativa, quale elemento per determinare l'equa ripartizione dell'incentivo generato dall'intera comunità energetica.
Ancora una volta, l’utilizzo dei software di progettazione di Electro Graphics permette una gestione puntuale e rispondente alle norme vigenti del progetto fotovoltaico, con un approccio flessibile ed efficace.
Il Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica del 7 dicembre 2023, n. 414 (Decreto CACER), in vigore dal 24 gennaio 2024, ha definito le nuove modalità di concessione di incentivi, volti a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di comunità energetiche, gruppi di autoconsumatori e autoconsumatore a distanza. Il Testo Integrato per l'Autoconsumo Diffuso (TIAD), allegato alla Delibera 727/2022/R/eel dell’ARERA, regola il meccanismo di funzionamento e i contributi di valorizzazione che spettano all'energia autoconsumata nell'ambito delle configurazioni ammesse.
Il TIAD definisce sette differenti tipi di configurazioni possibili per l'autoconsumo diffuso:
• i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente;
• i gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente;
• le comunità energetiche rinnovabili (CER);
• le comunità energetiche dei cittadini (CEC);
• l'autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza” che utilizza la rete di distribuzione;
il cliente attivo “a distanza” che utilizza la rete di distribuzione;
• l'autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza” con linea diretta.
Per il Decreto CACER, le tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante sono le seguenti:
• autoconsumatore a distanza;
• gruppo di autoconsumatori;
• CER.
Per il Decreto CACER, le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR sono le seguenti:
• gruppo di autoconsumatori;
• CER.
Il Decreto CACER prevede due misure.
• Una tariffa incentivante (contributo in conto esercizio) sulla quota di energia condivisa incentivabile per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia. Le tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante sono le comunità di energia rinnovabile, i gruppi di autoconsumatori e gli autoconsumatori a distanza.
La tariffa incentivante non è cumulabile con:
- altre forme di incentivo in conto esercizio;
- Superbonus (articolo 119, comma 7, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e ss.mm.ii.);
- contributi in conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili;
- altre forme di sostegno pubblico che costituiscono un regime di aiuto di Stato diverso dal conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili;
- servizio di scambio sul posto.
• Un contributo in conto capitale (a fondo perduto) a valere sulle risorse del PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili, per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo, i cui impianti sono collocati nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.
Le Regole Operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo PNRR disciplinano, tra l'altro, le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi, del contributo di valorizzazione previsto dal TIAD e del contributo in conto capitale PNRR.
Solergo 2024 Update 4 include le disposizioni operative determinate dalle Regole operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo PNRR pubblicate da GSE.
Le configurazioni ammesse ad incentivazione e valorizzazione dell'energia condivisa sono selezionabili in pagina Dati generali impianto. Le opzioni disponibili si attivano automaticamente in base alla data di entrata in esercizio.
Le configurazioni definite dal decreto CACER sono selezionabili per impianti entrati in esercizio dal 16.12.2021:
• Autoconsumatore a distanza - Decreto CACER
• Gruppo di autoconsumatori - Decreto CACER
• Comunità energetica rinnovabile - Decreto CACER
La normativa precedente sulle comunità energetiche, definita Norma transitoria, rimane selezionabile per impianti entrati in esercizio dal 01.03.2020 al 23.01.2024 con le seguenti configurazioni.
• Autoconsumo collettivo - Norma transitoria
• Comunità energetiche - Norma transitoria.
Nota. Le comunità energetiche secondo il decreto CACER possono essere costituite tra produttori e consumatori sottesi alla stessa cabina primaria, la norma transitoria invece richiedeva la stessa cabina secondaria; Solergo attualmente non gestisce questa opzione.
In Solergo, la pagina Altre unità di consumo contiene l'elenco delle unità di consumo che compongono il gruppo di autoconsumatori. Con l’aggiornamento, i dati anagrafici dell’unità di consumo contengono le seguenti informazioni aggiuntive.
Data riferimento incentivi: data di decorrenza del servizio per l'autoconsumo diffuso. Può essere successiva alla data di entrata in esercizio dell'impianto, e determina l'inizio del calcolo dell'incentivo della valorizzazione dell'energia condivisa.
Potenza obbligatoria non incentivabile: potenza di impianto realizzata ai fini dell'assolvimento degli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione. La tariffa incentivante va applicata alla quota di potenza impianto che eccede la potenza obbligatoria.
Contributo in conto capitale: indicatore percentuale del contributo in conto capitale erogato a fondo perduto. Determina una riduzione della tariffa incentivante. Questa opzione non è disponibile per la configurazione Autoconsumatore a distanza.
In pagina Consumi sono riportati i valori di energia elettrica condivisa da ogni sezione di produzione e la quantità di energia elettrica prelevata per la condivisione di ogni unità di consumo/produzione.
L’energia elettrica condivisa è “in ogni ora e per l'insieme dei punti di connessione ubicati nella stessa zona di mercato che rilevano ai fini di una configurazione per l'autoconsumo diffuso, il minimo tra l'energia elettrica immessa ai fini della condivisione e l'energia elettrica prelevata ai fini della condivisione. L'energia elettrica condivisa può essere suddivisa, ove necessario, per impianto di produzione/unità di produzione, a partire dalle immissioni degli impianti di produzione entrati prima in esercizio.”
Il valore Energia elettrica prelevata per la condivisione è, per ogni ora di produzione, la somma dell'energia elettrica prelevata dalla rete di tutte le unità di consumo facenti parte la comunità energetica.
Il valore Energia elettrica condivisa è calcolata per ogni sezione di produzione, ognuna delle quali rappresenta un impianto connesso alla comunità energetica, a partire dalle immissioni degli impianti entrati prima in esercizio. È ottenuta dal minimo tra la produzione oraria di ogni singolo impianto e la somma dei prelievi energetici orari dei consumatori, a partire dal primo impianto in elenco. L'elenco dei produttori corrisponde alle sezioni di impianto ordinate per data.
- Produttore 1: 10.000 kWh
- Produttore 2: 20.000 kWh
- Prelievo energetico da rete di tutti i consumatori: 12.000 kWh
- Energia condivisa totale: Min(10.000 + 20.000, 12.000) = 12.000 kWh
Il primo produttore entrato in esercizio produce 10.000 kWh, interamente assorbiti dalla comunità energetica.
Energia condivisa Produttore 1: Min(10.000, 12.000) = 10.000 kWh
Il secondo produttore partecipa al calcolo della condivisione per la quantità di energia rimanente:
Energia condivisa Produttore 2: Min(12.000, 12.000 - 10.000) = 2.000 kWh
In pagina Consumi, selezionare Analisi complessiva nella casella Unità di consumo per visualizzare il grafico dell’analisi complessiva; in questa modalità il pulsante Esporta in Xls, posto in basso a destra, genera un foglio di calcolo con due pagine con le seguenti informazioni:
• prima pagina: analisi energetica mensile riferita ad un intero anno solare;
• seconda pagina: analisi energetica annuale di ogni produttore/unità di consumo.
L'energia condivisa è calcolata a partire dall'impianto entrato prima in esercizio, e perciò contribuisce in maniera maggiore alla quota di incentivazione rispetto all'ultimo impianto. Le unità di consumo invece contribuiscono al calcolo in base alla quantità di energia prelevata dalla rete durante l'orario di produzione. Per agevolare la ripartizione dei proventi, si riportano le incidenze percentuali dell'energia immessa e prelevata per ogni unità.
Incidenza sull'energia immessa per la condivisione [kWh]: incidenza percentuale dell'energia immessa dall'impianto di produzione sull'energia condivisa totale.
Incidenza sull'energia prelevata per la condivisione [kWh]: incidenza percentuale dell'energia prelevata dalle unità di consumo sull'energia condivisa totale.
Da notare che i produttori possono essere contemporaneamente produttori e consumatori (prosumer), e contribuire al calcolo dell'energia condivisa sia in immissione che in prelievo.
La tariffa incentivante (tariffa premio) sull'energia condivisa è composta da:
• una parte fissa, che dipende dalla potenza dell'impianto di produzione e dall'eventuale contributo in conto capitale;
• una parte variabile, che dipende dal prezzo zonale orario dell'energia e dalla posizione geografica dell'impianto.
La tariffa premio TIP è variabile su base oraria perché dipendente dai prezzi del mercato dell'energia; è calcolata per l'ora h come segue:
TIPh={min[CAP;TP base+max(0;180-Pz)]+FC zonale}*(1-F)
dove:
TP base: valore base della tariffa, così definito in base al valore della potenza impianto/sezione della medesima unità produttiva UP:
60 €/MWh con Potenza impianto > 600 kW
70 €/MWh con 200 kW < Potenza impianto ≤ 600 kW
80 €/MWh con Potenza impianto ≤ 200 kW
CAP: valore soglia della tariffa spettante, così definito in base al valore della potenza impianto/sezione della medesima UP:
100 €/MWh con Pi > 600 kW
110 €/MWh con 200 kW < Pi ≤ 600 kW
120 €/MWh con Pi ≤ 200 kW
Pz: prezzo zonale orario dll’energia elettrica.
FC zonale: fattore di correzione della tariffa, che tiene conto dei diversi livelli di insolazione per gli impianti fotovoltaici ed è così definito in base all'ubicazione dell'impianto:
• Regioni del centro: + 4 €/MWh
• Regioni del nord: + 10 €/MWh
Il parametro F è legato all'eventuale erogazione di un contributo in conto capitale: varia linearmente tra 0, nel caso in cui non sia previsto alcun contributo in conto capitale e un valore pari a 0,5, nel caso di contributo in conto capitale pari al 40% dell'investimento.
In pagina Regime contrattuale sono riportati i parametri utilizzati per il calcolo della tariffa.
Prezzo zonale orario: Solergo utilizza il prezzo ottenuto dalla tabella dei prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato. Per visualizzare i prezzi aprire l'archivio dei prezzi e corrispettivi.
La tariffa premio non potrà essere riconosciuta all'energia elettrica ascrivibile alla quota di potenza d'obbligo. Se l'impianto di produzione ha una potenza P maggiore della potenza d'obbligo, ai fini del calcolo della tariffa premio l'energia elettrica immessa è moltiplicata per un fattore di riduzione pari a:
(P - P0)/P
dove:
P = Potenza impianto
P0 = Potenza d'obbligo
Per ciascun kWh di energia elettrica condivisa viene riconosciuto dal GSE un corrispettivo unitario, definito contributo di valorizzazione, relativo alla tariffa di trasmissione (8,22 €/MWh). Per la sola configurazione Gruppo di autoconsumatori, si aggiunge un contributo relativo alle tariffe di distribuzione (0,65 €/MWh) e alle perdite di rete.
I costi ed i parametri fiscali non sono suddivisi per unità di produzione, si riferiscono alla totalità delle sezioni di impianto. Le pagine Finanziamento e Ritorno economico riportano le informazioni relative all'unità di produzione/consumo selezionata. Analisi complessiva riporta la somma dei calcoli eseguiti per ogni singola unità.
La relazione economica elaborata in Solergo è stata aggiornata per le parti che riguardano tariffa incentivante, importo incentivi, contributo in conto capitale, energia condivisa.
Per ricevere in anteprima gli approfondimenti tecnici, completi di PDF, richiedi la Newsletter gratuita di Electro Graphics:
Nota. Le pubblicazioni sono generalmente due/tre al mese, quindi non ti riempiremo di e-mail inutili!