Il dimensionamento ottimale di una rete elettrica, anche se funzionale a tipologie di impianto che si possono ritenere tipiche a prima vista, richiede sempre più strumenti versatili, completi e soprattutto di semplice utilizzo, sviluppati da conoscitori del settore a supporto dei professionisti che ogni giorno operano nella realtà delle cose.
A tale fine, la recente versione 2019 del software Ampère, finalizzato alla progettazione di reti elettriche, è stata allineata con le ultime indicazioni normative per la gestione delle curve di capability triangolare e rettangolare di inverter ad uso fotovoltaico.
Relativamente alle verifiche di selettività tra le protezioni presenti nell'impianto, la nuova interfaccia consente una diretta visibilità delle azioni di taratura delle protezioni sul diagramma di selettività scelto.
A seguito del rilascio del regolamento UE n.548/2014 relativo all'utilizzo di trasformatori ecocompatibili, il software definisce nuovi parametri per i trasformatori di taglia superiore a 1kVA utilizzati negli impianti elettrici.
Ampère 2019 risponde ora all'esigenza che emerge nelle reti elettriche terminali di comandare carichi elettrici monofasi di varia natura (accensione luci, ventilatori o altro) connessi sotto un interruttore di gruppo trifase; in tale situazione, il software compatta la rappresentazione dei circuiti di comando (contattori) e delle linee terminali monofasi con l’utilizzo condiviso di cavi multipolari.
Per coloro che affrontano la progettazione BIM con Revit, sono offerte ulteriori possibilità attraverso EGlink, che prevede ora la definizione di funzioni e zone funzionali.
In tal modo, la difficoltà di operare su una rete complessa viene superata attraverso un suo frazionamento funzionale, che consente di utilizzare le potenzialità della gestione multiprogetto di Ampère Professional.
Ampère 2019 potenzia la gestione delle Curve di capability, dette anche Curve di prestazione secondo la norma CEI 0-16 III ed.
Sono, infatti, integrate le nuove curve di capability triangolare e rettangolare per gli inverter, previste dalla CEI 0-21 di luglio 2016 come ad esempio:
- Inverter per impianti fotovoltaici con P <= 11,08 kW (triangolare);
- Inverter bidirezionale (rettangolare);
- Inverter bidirezionale (triangolare).
La nuova interfaccia per la verifica di selettività tra protezioni a più livelli, permette la ricostruzione in linea della curva di selettività dipendentemente dalle modifiche effettuate sulle tarature.
Tutti i controlli per la regolazione delle tarature protezioni sono ora disponibili anche nel comodo pannello funzionalità avanzate Curve, che può essere tenuto sempre aperto a lato della magliatura. Si evita pertanto di dover richiamare per ogni protezione la finestra Selettività e si mantiene piena visibilità sulla rete elettrica con evidenziazione delle protezioni in esame. Il nuovo pannello Curve mostra l’anteprima delle curve di intervento per le utenze selezionate e l’accesso diretto alle regolazioni della finestra Tarature.
Il Regolamento UE N.548/2014 fissa i requisiti (obbligatori) in materia di progettazione ecocompatibile per i trasformatori elettrici con una potenza minima di 1 kVA utilizzati nelle reti di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. Esso indica le perdite massime, a carico e a vuoto, che devono essere rispettate dalle varie tipologie di trasformatori. Il regolamento fornisce i vincoli costruttivi per i costruttori permettendo un cammino progressivo, con due step in funzione del tempo (luglio 2015 e luglio 2021) con i valori di potenza dissipata decrescenti.
La scelta dei trasformatori in Ampère ora può essere guidata dal programma definendo a quale famiglia deve appartenere il trasformatore. Oltre alla tipologia di macchina ‘standard’ ora si possono configurare trasformatori rispondenti ai nuovi requisiti ecocompatibili richiesti dal Regolamento UE N.548/2014. Nei dati della macchina ora si possono specificare i valori di potenza nominale e potenza dissipata secondo UE N.548/2014 con specifica 07/2015 e 07/2021.
E’ ora possibile la gestione di utenze con combinazioni di dispositivi unipolari per la protezione di linee monofasi, realizzate con la condivisione di conduttura trifase e PE comuni.
Alle utenze con circuito 3F+N o 2F+N è ora possibile assegnare anche dispositivi unipolari 1P, al fine di gestire sistemi multifase con neutro e con comandi indipendenti.
Durante la scelta della protezione, il software accetta protezioni 1P per i circuiti suddetti, assegnando automaticamente tre elementi, uno per fase; il neutro non viene protetto.
E’ effettuato inoltre il corretto conteggio degli apparecchi da evidenziare nelle stampe e nelle esportazioni dei dati. La gestione è simile a quella delle protezioni di tipo Fusibile, in quanto anch'esse sono gestiti come unipolari.
In magliatura, le utenze trifasi con protezioni unipolari vengono marcate con la dicitura 3x1 per poter essere facilmente riconoscibili.
Sono ammesse anche situazioni miste, ad esempio alla protezione MT+C, si può assegnare alla protezione MT un tripolare 3P, e ai contattori C tre protezioni unipolari 1P, senza dover creare due utenze.
Sono così contemplate le tipiche situazioni di comando di apparecchi o linee monofasi con un unico interruttore di gruppo a monte.
Incremento della velocità di calcolo nell’elaborazione della rete, con miglioramenti fino al 200% nel calcolo dei guasti.
E' ora possibile impostare la modalità di calcolo di Ampère per sfruttare al massimo la velocità della CPU quando disponibile.
Con la nuova opzione Multi Thread il programma riesce a sfruttare i processori facendoli lavorare in parallelo, con un aumento delle prestazioni di calcolo; in particolare l’ottimizzazione avviene nel calcolo dei guasti di corto circuito, per guasti ai contatti indiretti, per le cadute di tensione.
La versione 2019 vede incrementata anche la velocità di accesso agli archivi, da cui ne deriva un incremento generale delle prestazioni di Ampère nella modifica dei dati, il calcolo e la verifica della rete elettrica. L'incremento di velocità si può notare in particolare nelle situazioni di archivi condivisi in rete, con accesso concorrenziale da più postazioni.
In progetti di dimensioni considerevoli, il progettista può avere la necessità di distinguere più zone funzionali all’interno dello stesso progetto e di organizzare le utenze del modello Revit in più file di progetto Ampère, finalizzati a consentire la gestione multiprogetto in Ampère.
Come soluzione a tale esigenza EGlink 2019 introduce il concetto di funzione e zona funzionale. La funzione rappresenta il criterio di aggregazione di elementi elettrici che saranno elaborati e dimensionati all’interno dello stesso file di progetto Ampère.
All’interno di uno stesso file di progetto Ampère, il progettista può definire più zone funzionali.
La definizione di funzioni e zone consente all’operatore di filtrare gli elementi del modello Revit per funzione e zona funzionale.
EGlink 2019 consente di gestire più file di progetto Ampère correlati ad uno stesso progetto Revit mediante la definizione di più funzioni, una per ogni file Ampère correlato.
Scelto il progetto Ampère di lavoro, il progettista può sfruttare tutte le funzionalità EGlink per modificare, aggiornare, rielaborare i progetti correlati e mantenere la sincronizzazione bidirezionale tra il progetto Revit e tutti i file di progetto Ampère associati. La lista a discesa Funzioni, presente nella toolbar, consente di passare rapidamente da un file di progetto all’altro.