Software per progettazione elettrica e fotovoltaica

Rete TV/SAT, dati o sistemi di cablaggio macchina

La progettazione esecutiva degli impianti, obbliga a fornire una varietà di elaborati riguardanti le varie fattispecie di impianti presenti, anche nelle strutture più comuni.
Ecco quindi che la rete di distribuzione di segnati TV/SAT o la rete dati sono supportate da adeguate indicazioni sugli schemi topografici, verificandone la sfilabilità; inoltre sono necessarie tabelle di riepilogo con le descrizioni di tutti gli elementi presenti e la relazione di collegamento tra di essi.

La versione 2022 dei CAD elettrici Eplus e iDEA e degli applicativi CADelet e Smart, offre una risposta esaustiva a tutte queste esigenze.
In altri frangenti trova sempre più senso la definizione della rappresentazione tridimensionale dei condotti necessarie al corretto cablaggio di una macchina o di un impianto di controllo, nel quale sia stato sviluppato lo schema funzionale e sia stata fatta l’assegnazione dei cavi di collegamento tra i vari apparati coinvolti.

Anche qui i software della serie 2022 supportano a pieno l’operazione, interpretando i dati provenienti dagli schemi al fine del corretto infilaggio dei cavi nel sistema di portacavi necessario alla macchina o all’impianto da realizzare.

Ancora una volta i software di progettazione elettrica di Electro Graphics, danno una risposta integrata ed esauriente alle esigenze del progettista.



Rete TV/SAT

 All’interno dell’interfaccia Reti (comando RETI), è stata introdotta una nuova tipologia di rete elettrica, definita TV/SAT, finalizzata alla rappresentazione topografica della rete di ricezione di segnali TV/SAT.
Tale impianto prevede la definizione dell’insieme di dispositivi elettronici attivi e passivi predisposti per la distribuzione del segnale nelle diverse modalità di impianto previste.

Anche la rete TV/SAT può essere sviluppata, all’interno dell’interfaccia Reti, secondo il metodo del cablaggio strutturato.


Funzioni di gestione della rete TV/SAT

Tutte le funzioni disponibili per la rete TV/SAT hanno la stessa logica di funzionamento di quelle disponibili per la rete dati; le modalità di definizione dei punti di passaggio dell’impianto sono le medesime.

Il software permette di introdurre le varie unità e facilitare la loro identificazione mediante la scelta della tipologia; con apposite operazioni di aggancio è possibile associare tali unità ai simboli inseriti nella planimetria di impianto.

E’ quindi possibile la definizione di Nuove unità e la Modifica dei dati tipici quali:

• descrizione;

• tipo di unità (Centralina, Amplificatore, Presa o Altro)

• partenza e destinazione.

Sincronizza 

Il comando permette di aggiornare la finestra di dialogo con le informazioni contenute nel disegno corrente. Il reticolo di condotti e i simboli dell’impianto con le relative linee di distribuzione associate sono interpretati e visualizzati nella finestra di dialogo. L’operazione di sincronizzazione avviene automaticamente al primo avvio di comando e prima di eseguire la procedura di infilaggio cavi.

Identificazione dei cavi di dorsale in arrivo

I cavi di dorsale tipicamente sono identificati con un codice univoco componibile con un prefisso, un indice progressivo e un suffisso. Ogni parte, Prefisso, Indice e Suffisso è di libera impostazione e può essere utilizzata o meno in base alla necessità.

Linea

I dati della linea sono elaborati dal programma quando si effettua l’infilaggio automatico dei cavi della rete (comando Salva) e sono comunque editabili.

Lunghezza reale [m]: riporta la lunghezza del cavo di arrivo rilevata nel topografico.

La misura viene espressa sempre in metri ed è comprensiva degli sviluppi in salita ed in discesa della linea.

Adattamento [%]: specifica il coefficiente di adattamento del cavo espresso in forma percentuale. Questo valore verrà moltiplicato per la lunghezza reale della linea concorrendo al calcolo della lunghezza proposta insieme allo sfrido.

Sfrido [m]: è possibile specificare la lunghezza dello sfrido, cioè la parte di cavo che viene scartata durante il cablaggio dell'impianto. Lo sfrido viene sempre espresso in metri e concorre, assieme al coefficiente di adattamento, al calcolo della lunghezza proposta della linea.

Lunghezza [m]: riporta la lunghezza che viene calcolata moltiplicando la lunghezza reale della linea, rilevata nel disegno, al coefficiente di adattamento, sommandola poi alla lunghezza dello sfrido.

Cavi in entrata

Per ogni elemento della rete è necessario indicare il codice del cavo in arrivo e specificare il numero di coppie o numero di fibre.
Tramite il pulsantino di selezione a lato della casella Cavo si accede all’archivio Cavi che opportunamente visualizza i cavi di tipo Dati e in cui è possibile ricercare e selezionare con doppio clic il cavo necessario. In alternativa alla selezione con apertura dell’archivio Cavi è possibile scegliere uno dei cavi usati di recente tramite il pulsante Recenti.
Nel campo Quantità indicare il numero di cavi in arrivo.


La figura mostra la finestra Dati visualizzata per la modifica dei dati di una unità presa terminale.



Seleziona oggetti 

E’ un comando fondamentale e permette di associare ad un elemento della rete la sua rappresentazione simbolica sul disegno. Si avvia tramite il pulsante nella prima colonna della griglia e da menu contestuale.
Gli elementi non associati ad un simbolo presentano, nella prima colonna della griglia, una icona led grigia. Gli elementi già associati presentano una icona led verde.

Localizza simboli nel disegno 

Per un elemento associato ad un simbolo (icona led verde), tramite questo comando è possibile individuare agevolmente sul disegno i simboli a cui esso è associato. Si avvia tramite il pulsante sulla griglia e da menu contestuale.

Elimina 

Consente l’eliminazione dell’elemento selezionato. L’elemento da eliminare non deve avere elementi sottostanti.

Scollega

Mediante tale comando è possibile rimuovere i simboli grafici associati ad uno o più elementi selezionati.

Salva 

Rappresenta l’operazione fondamentale che effettua l’infilaggio dei cavi nei condotti.
A partire dagli elementi simbolici assegnati che individuano le terminazioni dei collegamenti, viene effettuata una ricerca in prossimità degli stessi per trovare un condotto, canale o tubazione, su cui effettuare un istradamento che connetta l’elemento di arrivo del collegamento stesso.
I dati relativi ai cavi di collegamento della rete vengono salvati nel disegno all’interno delle linee grafiche che rappresentano i condotto portacavi. Per ciascuna linea vengono scelti i tratti di condotti individuando il percorso più breve che congiunge i simboli grafici che rappresentano gli elementi estremi della linea stessa.
Il cavo o i cavi che congiungono due centraline, ad esempio, vengono stipati nelle canalizzazioni o tubazioni che uniscono i simboli che rappresentano le due centraline nel disegno.
La ricerca dei percorsi avviene sui condotti che possiedono la destinazione d’uso corretta, cioè quella di TV/SAT.
L’eventuale canalizzazione Multiuso deve essere abilitata alla destinazione TV/SAT. Nel caso di condotti con comparti definiti, il software cercherà di infilare le utenze nei comparti aventi la destinazione d’uso adeguata.

Stipamento 

Il comando effettua l’anteprima dello stipamento globale di tutti i condotti del disegno, valutando la sezione occupata dal fascio dei cavi infilati. Una finestra di dialogo richiede il nome del layer su cui effettuare l’anteprima; eventuali rappresentazioni precedenti vengono rimosse.

Per ottenere un feedback immediato, i tratti di condotto vengono evidenziati con linee colorate che rappresentano lo stato di stipamento. Sono contraddistinti tre colori:

verde: rispetto al valore limite normato di coefficiente stipamento, il valore nel tratto è sotto la metà.

giallo: rispetto al valore limite normato di coefficiente stipamento, il valore nel tratto è tra la metà e il valore stesso.

rosso: il coefficiente di stipamento supera il valore normato (valore limite di stipamento).


Importante
. Prima di procedere con l’anteprima è necessario aver effettuato il salvataggio delle linee sul disegno ed aver assegnato i cavi.

Stipamento OFF 

Spegne il layer su cui è stata precedentemente attivata l’anteprima stipamento.


Rete dati: patch panel, distributori e prese di rete

Nella gestione di una rete dati (Cablaggio strutturato) il distributore di rete dati ora permette di definire il numero di porte dati per ciascun patch panel.


Ciascuna porta terminale definisce invece il numero incrementale di patch panel e il numero incrementale di porta.


Quando viene effettuata una ri-numerazione dei terminali la procedura compila il numero di porta resettandolo ogni qualvolta il numero supera le porte disponibili sul distributore a monte.

Questi dati possono essere rappresentati come colonne aggiuntive sulla tabella riepilogativa che si può disegnare scegliendo Tabella riepilogativa dal menu Utilità.

Cavi schema ora Cablaggio macchina

Con la versione 2022 la pagina dell’interfaccia Reti (comando RETI), relativa al cablaggio dei cavi definiti su uno schema elettrico multifoglio, assume il nome di Cablaggio macchina.
Tali cavi saranno quindi infilati nei condotti portacavi definiti ad esempio in un layout di impianto tridimensionale di una macchina utensile.

Si ricorda che prima di procedere alle operazioni di infilaggio è necessario correlare ed associare i disegni dello schema circuitale e del layout di impianto allo stesso file di schema (.sch) tramite il comando SCHEMA.

L’esatta interpretazione delle connessioni è possibile solamente dopo aver effettuato l’analisi dello schema che genera i dati per il cablaggio dei cavi.


Una volta attivato l’interfaccia Reti e scelta la pagina Cablaggio macchina, premere il bottone Genera da schema elettrico; il file dei cablaggi dello schema multifoglio viene elaborato e convertito in una rete formata dai quadri e dagli elementi di bordo macchina rilevati. Tali elementi vengono connessi con i cavi appropriati definiti sullo schema elettrico.

Questo comando va eseguito anche dopo ogni variazione di uno schema elettrico o alterazione delle tipologie di ubicazione. Infatti, in tal caso, la gerarchia di quadri, elementi di bordo macchina e le connessioni dei cavi possono aver subito delle alterazioni.

A questo punto le operazioni di associazione ai simboli grafici presenti nell’interfaccia Reti permettono di associare ciascun elemento di passaggio acquisito dallo schema (quadro, apparecchiatura) ad un simbolo inserito nel layout di impianto.

La figura mostra il layout di un impianto di automazione in cui è stato eseguita la posa dei cavi acquisiti dallo schema elettrico (esempio Cavi schema.dwg disponibile all’interno della cartella degli esempi ..\Common\Sample\Impianti\).




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