La Serie 2024 dei CAD elettrici CADelet, Smart, iDEA, Eplus ha introdotto l’uso dei parametri di schema per offrire al progettista un controllo avanzato sulla personalizzazione e sull'automazione delle etichette associate agli attributi dei simboli grafici.
Questa innovativa caratteristica consente di creare etichette intelligenti che possono essere semplici variabili, formule complesse o valori condizionati, e offre una elevata flessibilità nella creazione di schemi elettrici tipici con elementi opzionali e variabili.
I parametri di schema sono etichette intelligenti che possono essere assegnate agli attributi di simboli grafici, tabelle e cartigli nello schema elettrico; sarà quindi possibile condizionare l'aspetto e il comportamento degli elementi dello schema che contengano tali elementi parametrici.
I parametri di schema rappresentano un potente strumento per la personalizzazione e l'automazione degli schemi elettrici; basta sperimentare con l’utilizzo delle varie opzioni disponibili, per scoprire come questa funzionalità può semplificare il lavoro e offrire una maggiore flessibilità nella creazione di schemi elettrici profilati secondo un insieme di informazioni impostabili.
L'introduzione dei parametri di schema nei CAD per schemi elettrici, offre quindi maggior controllo e sicurezza a seguito della centralizzazione e condizionamento delle etichette che determinano l’aspetto finale dello schema.
Ancora una volta l’uso di software Electro Graphics è un elemento determinante per la realizzazione di un ambiente di progettazione efficiente ed efficace.
I parametri di schema consentono al progettista di impostare le informazioni contenute negli attributi associati ad elementi grafici, in modo flessibile, in base alle proprie esigenze. I parametri di schema possono inserire variabili, formule complesse o valori condizionati, consentendo di adattare i dati associati agli attributi in modo dinamico, in base alle specifiche del progetto.
La capacità di utilizzare formule complesse all'interno dei parametri di schema consente di automatizzare i calcoli associati alle etichette di attributo. Ad esempio, è possibile creare una formula che calcola automaticamente una tensione di uscita in base alla tensione di ingresso e alle caratteristiche dei componenti del circuito. Ciò riduce notevolmente il rischio di errori manuali e accelera il processo di progettazione.
Con i parametri di schema, è possibile garantire una coerenza e coesione uniforme all'interno di uno schema elettrico. Utilizzando parametri comuni per etichette simili o correlate, è possibile mantenere uno stile coerente e ridurre la possibilità di errori di inserimento dati.
Se è necessario apportare modifiche a un attributo o a una formula all'interno di uno schema, la centralizzazione dei parametri di schema semplifica l'aggiornamento. Modificando il valore di un parametro, tutte le etichette collegate ad esso verranno automaticamente aggiornate, evitando la necessità di modificare manualmente ogni singola etichetta. Si pensi all’utilità di poter cambiare un dato su titoli di tabelle, date o altre informazioni sul cartiglio dei fogli dello schema.
Durante lo sviluppo di uno schema elettrico, possono verificarsi modifiche o aggiornamenti alle specifiche del progetto. Utilizzando i parametri di schema, è possibile gestire queste modifiche in modo centralizzato, efficiente e veloce. È sufficiente modificare i valori dei parametri o le formule, e tutte le etichette collegate si adatteranno automaticamente alle nuove condizioni.
Se si desidera utilizzare un parametro di schema come variabile, basta semplicemente assegnare un valore specifico al parametro. Ad esempio, si potrebbe creare un parametro chiamato Tensione di ingresso e assegnare ad esso il valore “230V”. Questo valore può quindi essere richiamato e utilizzato in altre etichette o formule all'interno dello schema.
Un parametro può essere assegnato anche a una variabile di un macroblocco parametrico: le regole di assegnazione di tale variabile agli attributi trasferiscono poi l’informazione sugli attributi interessati.
In sintesi, la centralizzazione e il condizionamento delle etichette mediante i parametri di schema consentono una maggiore flessibilità, automazione e coerenza nello sviluppo di schemi elettrici.
Questa funzione migliora l'efficienza del lavoro, riduce gli errori e semplifica la gestione delle modifiche, contribuendo a un processo di progettazione più rapido e preciso.
Per definire e utilizzare i parametri di schema è necessario avviare Vario. Vario è uno strumento tramite cui si può creare uno schema complesso e suddividerlo in parti condizionabili. A partire da esso, attivando o disattivando le singole parti, si possono ottenere velocemente progetti diversi. Vario deve essere avviato dall’ambiente grafico di CADelet, Smart, iDEA, Eplus, dopo aver aperto un disegno, con il comando VARIO o dalla barra multifunzione.
Vario è documentato nella guida di riferimento.
Come avviare Vario
Selezionare Gestione varianti dalla barra multifunzione oppure Vario dal menu Schemi.
Dalla barra multifunzione: scheda Progetto > gruppo Moduli.
Dalla barra strumenti: scheda Schemi.
Dalla riga di comando: VARIO.
All’interno della scheda Parametri, i consueti comandi nella barra strumenti permettono di creare, modificare, duplicare e eliminare i parametri associati allo schema. La definizione di un parametro prevede l’immissione di un nome identificativo (obbligatorio), una descrizione e un gruppo utile per il raggruppamento e la navigazione. Il nome deve iniziare con una lettera, può contenere lettere, numeri, carattere punto (.) e sottolineato (_): non può contenere spazi e il sistema non gestisce distinzioni tra maiuscole e minuscole.
Sono definibili tre tipologie di parametri:
• Parametro di input
• Formula
• Lista condizionata
Rappresenta la tipologia di parametro modificabile direttamente dall’operatore e può contenere uno dei seguenti tipi di dati:
• Testo
• Numero
• Sì/No (logico)
Se il tipo è Testo o Numero, è possibile definire una lista di valori predefiniti da cui attingere; in tal caso l’interfaccia di assegnazione del parametro fornirà la lista dei possibili valori.
Il valore di questo parametro è un’espressione che può essere una combinazione di parametri, costanti e funzioni. Ad esempio, è possibile creare un parametro chiamato CorrenteTotale e definire una formula che somma le correnti di altri componenti nello schema. Questa formula verrà calcolata automaticamente ogni volta che il valore di uno dei componenti di riferimento cambia, offrendo un'automazione significativa nella gestione dei calcoli.
In una formula possono essere utilizzati solamente parametri che sono stati precedentemente definiti.
Durante la scrittura della formula nella casella di editazione, una lista a discesa propone la lista dei parametri di schema che possono essere inseriti nella composizione della formula stessa.
Selezionando un nome di parametro dalla lista a discesa tramite il mouse o i tasti freccia e confermando con INVIO, il nome del parametro selezionato viene inserito nel testo della formula.
Rappresenta la caratteristica più rilevante dei parametri di schema e consiste nella possibilità di definire valori condizionati in base agli altri parametri e condizioni. Ad esempio, è possibile creare un parametro chiamato CodiceMorsetto con diverse opzioni legate al mercato di destinazione dello schema (europeo, asiatico, americano). In base alla selezione di questo parametro, è possibile poi impostare automaticamente altri parametri o modificare le formule in modo da adattarsi al tipo di valore utilizzato.
Un parametro di questa tipologia permette di definire una lista di coppie Valore e Note e ciascuna coppia può essere accompagnata ad un’espressione. La procedura di aggiornamento parametri valuta l’espressione e, se considerata vera, restituisce il valore relativo. Nel funzionamento normale la prima condizione vera interrompe la valutazione. Se invece è selezionata la casella Valuta tutte le condizioni, ogni espressione viene valutata e può contribuire con il proprio valore assegnato. Eventuali valori multipli, in questo caso, vengono concatenati utilizzando il separatore impostato. Questa funzionalità nasce per prevedere una lista di codici accessori che devono essere allegati allo schema secondo specifiche condizioni previste. Un’altra casella permette di utilizzare il campo Note al posto del campo Valore, nel caso servisse ad esempio l’informazione descrittiva prelevata da un archivio.
Il pulsante a fianco del campo Valore permette di agevolare la compilazione con un richiamo rapido ad archivi, dizionari, lista di sezioni e colori dei fili. Non è possibile immettere espressioni, formule o parametri nei campi Valore e Note.
Sopra la lista sono disponibili le funzioni per la composizione.
Aggiungi: aggiunge una riga alla lista condizioni.
Rimuovi: elimina la riga selezionata dalla lista condizioni.
Sposta su/giù: consentono di alterare l’ordine della lista condizioni.
Durante la scrittura delle condizioni nelle celle della griglia, una lista a discesa propone la lista dei parametri di schema che possono essere inseriti nella composizione della condizione stessa.
Selezionando un nome di parametro dalla lista a discesa tramite il mouse o i tasti freccia e confermando con INVIO, il nome del parametro selezionato viene inserito nel testo della condizione.
Nei campi Formula e Condizione, i parametri e le costanti possono essere combinate per formare espressioni complesse che possono adattarsi a rispondere a logiche ampliamente personalizzabili. E’ importante sottolineare che i parametri sono elaborati nell’esatto ordine dettato dall’indice: non si può utilizzare un parametro su una formula o un’espressione prima della sua definizione ovvero a un indice minore di quello in cui è definita. Di seguito i principali operatori per la gestione delle condizioni:
- Le costanti di tipo testo, devono essere inserite tra doppi apici (es: MARKET = “UE”), diversamente i valori immessi sono considerati parametri o valori numerici.
Segue una lista delle operazioni booleane disponibili:
- Un parametro numerico è considerato Falso se uguale a 0, Vero se diverso da 0.
- Un parametro di tipo testo è considerato Falso se il testo è vuoto, Vero negli altri casi.
Sono utilizzabili le seguenti operazioni, che agiscono in modo diverso se eseguite tra parametri numerici o parametri di testo.
- È consentito l’utilizzo delle parentesi per indicare la priorità delle operazioni; le operazioni tra parentesi sono valutate con precedenza.
Sono disponibili anche alcune funzioni per facilitare la scrittura delle condizioni:
Espressione condizionata:
Esempio.
IF (Market = “EU”, “0.50mm²”, “20AWG”)
Se Market è uguale a “EU”, allora il parametro assumerà il valore “0.50mm²”, altrimenti “20AWG”.
Posizione di un elemento all’interno di una lista:
Restituisce l'indice della prima occorrenza di in . L’indice parte da 1. Restituisce 0 se la ricerca fallisce (non trovato).
Esempio.
POS (“EU”, Market)
Si consideri Market una lista ordinata di valori o elementi (“UE,US,CH”): il parametro assumerà l’indice della stringa “EU” all’interno di Market, quindi “1”.
Le parti di schema salvate in Libreria fogli e i macroblocchi parametrici possono includere parametri predefiniti. Ciò consente agli operatori di trovare già elencati i parametri associati all'elemento, quando lo selezionano dalla libreria e lo inseriscono nello schema. Tali parametri, non correlati ad uno schema specifico, vengono definiti parametri globali.
Essi sono richiamati automaticamente quando si desidera assegnare un parametro nella fase di editazione di un macroblocco o di un foglio in libreria. Una volta che una parte di schema è stata inserita nel disegno, è possibile modificare i valori dei parametri in modo da adattarli alle specifiche del progetto. È possibile assegnare valori personalizzati alle variabili, modificare le formule o selezionare le opzioni corrette per i parametri condizionali.
L'integrazione dei parametri di schema nelle parti di schema salvate in libreria offre diversi vantaggi.
Risparmio di tempo: gli operatori non devono creare manualmente i parametri per ogni elemento inserito nello schema e trovano già elencati i parametri correlati quando selezionano una parte di schema dalla libreria.
Coerenza: utilizzando parametri predefiniti nelle parti di schema, si promuove la coerenza nell'utilizzo dei parametri all'interno di uno schema elettrico.
Personalizzazione: gli operatori possono modificare i valori dei parametri in base alle esigenze del loro progetto, garantendo una maggiore personalizzazione delle etichette associate agli attributi dei simboli grafici.
Quando si inizia un nuovo schema, tutti i parametri globali vengono automaticamente importati nel nuovo progetto. Nel caso in cui i parametri globali subissero degli aggiornamenti, utilizzare il comando Importa parametri globali, per aggiornare il progetto corrente.
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