Tra le varie proposte sviluppate segnaliamo ad esempio la funzione di calcolo e verifica della sovratemperatura quadri può anche calcolare e valutare una unità di raffreddamento, se necessaria. Per andare incontro all’esigenza di inserire più elementi di raffreddamento all’interno di un quadro, è stata inserita la possibilità di definire il numero di elementi (ventilatori o condizionatori) con effetto diretto sul calcolo.
Per semplificare i settaggi preliminari dello schema, tutte
le preferenze per l'elaborazione dei cross reference ora sono salvate in un
profilo. È possibile salvare con un nome un profilo personalizzato che comprenda tutti i parametri come, ad
esempio, le distanze e le scale da applicare nel disegno automatico dei
collegamenti incrociati tra elementi riferiti e comandi.
Seguendo altre
indicazioni della clientela, la numerazione
progressiva delle fasi consente di assegnare ai fili connessi a valle di un
simbolo una siglatura dipendente e coerente con la sigla dei fili connessi a
monte. Ad esempio, come di consuetudine, i fili a valle di un sezionamento
riprendono il riferimento della fase da cui derivano.
Queste e molte altre utilità sono la risposta alle richieste più comuni e condivise, per migliorare l’efficacia dei CAD elettrici di Electro Graphics, rendendoli sempre più aderenti alle esigenze dei professionisti che li hanno scelti per la loro attività.
Verifica temperatura quadri con più elementi di raffreddamento
La funzione di calcolo
e verifica della sovratemperatura quadri (comando CEI1743, vedi “Calcolo
sovratemperatura nei
quadri” al capitolo “Quadri” della guida di riferimento) può anche calcolare e
valutare una unità di raffreddamento, se necessaria.
Per andare incontro
all’esigenza di inserire più elementi di raffreddamento all’interno di un
locale quadro, è stata inserita la possibilità di definire il numero di
elementi (ventilatori o condizionatori) con effetto diretto sul calcolo.
La potenza refrigerante
o aspirata nel foglio di sovratemperatura viene calcolata tenendo conto del numero
degli elementi specificato nella casella Quantità nella finestra Sovratemperatura quadro - Raffreddamento.
Utilizzare il bottone Inserisci
riferimento in CAD per aggiungere nel disegno un blocco
marcatore
che permetta l’estrazione dei codici degli elementi refrigeranti per la lista materiali.
Sono disponibili nuove
opzioni per personalizzare le tabelle quali ad esempio tabelle di elenco fogli,
tabelle di impiantistica etc.
Bordo delle colonne
In
CADelet/Smart/iDEA/Eplus alcune preferenze che riguardano il disegno automatico
delle tabelle sono disponibili in Preferenze
ambiente grafico (comando EGPREF),
Tabelle multifoglio, nella finestra
che si apre con il bottone Avanzate.
Qui è stata aggiunta
l’impostazione Bordo colonne per permettere la personalizzazione dello
spessore dei bordi esterni delle tabelle. La percentuale si riferisce
all’altezza riga impostata nella finestra mostrata per il disegno della
tabella. Inserire 0 se non si desidera alcun spessore specifico per i bordi
delle tabelle.
Nota. Questa
preferenza non è rivolta alle tabelle multifoglio.
Distanza tra colonne
La funzione di disegno
automatico delle tabelle prevede che qualora lo spazio disponibile nel foglio non
sia sufficiente, quando è raggiunta la base del foglio, la tabella possa
continuare su più colonne affiancate.
Ora è possibile
impostare la distanza minima tra le colonne. Se il valore rimane 0 (
L’opzione Distanza tra colonne è disponibile nella finestra di disegno delle tabelle.
Nella finestra Utilità attributi (comando UTILATT) è stata introdotta la
possibilità di ricercare in tutto il disegno i blocchi che contengono una
stringa di caratteri in uno degli attributi selezionati.
Pertanto, occorre
innanzitutto selezionare le etichette degli attributi in cui eseguire la
ricerca selezionando le caselle nella lista degli attributi, nella parte
superiore della finestra Utilità
attributi.
Nel riquadro Editazione selezionare anche la casella
Trova e digitare la stringa da
ricercare nella casella di testo a lato. Poi avviare la ricerca nel disegno con
il bottone posto appena sotto.
Le occorrenze trovate vengono elencate nella finestra dei messaggi di CADelet/Smart/iDEA/Eplus e pertanto possono essere facilmente localizzate con l’apposito navigatore.
Diverse funzioni
presenti nei software Electro Graphics permettono di importare o esportare i
dati interfacciandosi con un foglio di calcolo. In CADelet/Smart/iDEA/Eplus, ad
esempio con Fast Builder, Vario, Analisi carichi, Gestione PLC, tutte le
tabelle per impiantistica o le tabelle materiali, ma anche in Sigma, in Ampère
per i dati delle utenze, in Cablo per la lista cavi, Tabula e gli Archivi dizionari.
La finestra di
importazione o esportazione propone le diverse modalità secondo cui il software
può importare o esportare i dati. Sono disponibili le seguenti opzioni:
Microsoft Excel©: è
possibile scegliere questa modalità se nel sistema è installato Microsoft Excel.
Per l’esportazione il software Electro Graphics avvia automaticamente il
software Excel ed esporta i dati direttamente in un nuovo foglio di calcolo. Si
potranno quindi effettuare modifiche o salvare il file. Per l’importazione
invece il software Electro Graphics copia i dati dal foglio di calcolo correntemente
aperto in Excel.
Foglio di calcolo (*.xls, *.xlsx):
questa modalità è utile quando nel sistema non è installato Microsoft Excel.
Per l’esportazione viene creato un file Excel in formato .XLS e salvato nel
percorso con il nome indicato dall’utente. Per l’importazione viene aperta una
finestra per la selezione di un file in formato .XLS.
La versione 2025 mette
a disposizione una nuova modalità.
OpenOffice (LibreOffice) Calc©: è possibile scegliere questa modalità se nel sistema è installato OpenOffice (LibreOffice) Calc©. In modalità del tutto analoga a quanto avviene per Microsoft Excel©, il sistema avvia automaticamente il software ed esporta i dati direttamente in un nuovo foglio di calcolo. Si potranno quindi effettuare modifiche o salvare il file. Per l’importazione invece Calc deve essere già avviato e il software Electro Graphics copia i dati dal foglio di calcolo correntemente aperto.
L’elenco delle unità di
misura proposto nelle finestre dei software Electro Graphics quando si vanno a
editare elementi di archivio articoli, prezziari, liste di materiali, computi
metrici, tanto per fare alcuni esempi, ora può essere modificato in Preferenze ambiente grafico (comando EGPREF), Preventivazione, nella finestra che si apre con il bottone Unità di misura.
È possibile modificare le unità già disponibili o per lo più aggiungerne altre.
Tutte le preferenze per
l'elaborazione dei cross reference ora sono salvate in un profilo. È possibile salvare
con un nome un profilo personalizzato che comprenda tutti i parametri come, ad
esempio, le distanze e le scale da applicare nel disegno automatico dei
collegamenti incrociati tra elementi riferiti e comandi.
Nella finestra delle
preferenze di Cross reference (comando EGPREF),
la casella di selezione Profilo permette
di scegliere un profilo ed eventualmente modificare la impostazioni nella
medesima finestra.
Rimane sempre
disponibile un profilo Predefinito. Tale profilo Predefinito non
è rinominabile e non è eliminabile. Prima di effettuare delle modifiche alle impostazioni
si consiglia di duplicare il profilo predefinito con l'apposito comando e
assegnare una descrizione correlata al cliente della commessa di lavoro per
esempio. In tal modo sarà poi facile richiamare tali impostazioni o assegnarle
ad un progetto da effettuare allo stesso cliente.
È possibile rinominare
la descrizione del profilo o rimuovere l'intero profilo. Eventuali progetti che
facevano riferimento ad un profilo che è stato rimosso verranno automaticamente
connessi a quello predefinito.
Tutte le personalizzazioni effettuate sono in ogni caso recuperabili da una versione all'altra attraverso l'aggiornamento da versioni precedenti.
Il profilo delle impostazioni Cross-reference può essere anche associato a un profilo di lavoro all’interno della finestra Parametri di configurazione, nella scheda Organizzazione dei profili di lavoro: vedi “Configurazioni di progetto” al capitolo “Parametri e preferenze” della guida di riferimento.
La numerazione progressiva
delle fasi è una utilità dell’analisi dei fili (comando FILI) che consente di assegnare ai fili connessi a valle di un
simbolo una siglatura dipendente e coerente con la sigla dei fili connessi a
monte. Ad esempio, come di consuetudine, i fili a valle di un sezionamento
riprendono il riferimento della fase da cui derivano.
Per informazioni
dettagliate di uso e personalizzazione vedi “Numerazione progressiva delle
fasi” al capitolo “Analisi dello schema” della guida di riferimento.
Con la versione 2025 viene introdotta la possibilità di applicare i vincoli automatici ai fili numerati tramite questa numerazione. Per consentire alla procedura di analisi fili di applicare i vincoli automatici a questa tipologia di fili, attivare l’opzione Abilita l'inserimento dei vincoli automatici sui fili delle fasi numerate, presente nella finestra dei Parametri multifoglio, scheda Numerazione fili, riquadro Preferenze avanzate (comando EGPREF).