Electro Graphics ha rilasciato la nuovissima Serie 2023 dei software per progettazione elettrica e fotovoltaica. Qui presentiamo le maggiori novità e potenziamenti introdotti nell'area Calcolo reti elettriche, software linea Ampère ed EGlink.
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Gli impianti elettrici devono minimizzare e mitigare gli effetti di arco elettrico, soprattutto se generati da lavori sotto tensione, a causa di cortocircuiti innescati accidentalmente dagli operatori in prossimità di parti elettriche attive. A livello industriale le correnti e le tensioni di guasto possono creare archi elettrici deflagranti, con proiezione di materiale fuso e radiazioni pericolose.
Normalmente viene condotta una analisi del grado di pericolosità dell’arco elettrico che può svilupparsi in un quadro elettrico, definito dal valore di Energia incidente calcolata alla distanza di lavoro. L’energia incidente determina il livello di protezione dei dispositivi di protezione personale PPE che deve indossare il personale preposto alle attività sotto tensione. Altre iniziative di mitigazione del rischio riguardano la scelta di apparecchiature e di sistemi adeguati, come interruttori con limitazione della corrente di guasto e sensori di luce da Arc Flash predisposti ad interrompere velocemente l’alimentazione.
Ampère applica i modelli di calcolo forniti dalla norma IEEE std 1584-2018 per la determinazione della Energia incidente (E) e del Limite di Arc flash (AFB) come definito dallo Standard NFPA 70E.
Lo strumento offerto dal software per il calcolo dell’Energia incidente all’interno dei quadri, da ultimo, permette la stampa dei risultati dei calcoli eseguiti applicando la norma IEEE 1584, principalmente per realizzare etichette di avviso del pericolo di arco elettrico da applicare sui fronti quadro.
Il software fornisce alcuni modelli e dà la possibilità di crearne di personalizzati nel gestore modelli.
Ampère ora permette la gestione di protezioni aventi la caratteristica AFDD. La funzione di rilevamento è normalmente affidata ad un sistema elettronico inserito nella protezione che garantisce l’intervento. Pertanto le protezioni in oggetto sono marcate come AFDD/Arc flash.
La finestra dell'archivio Dispositivi permette una rapida ricerca delle protezioni AFDD grazie al relativo filtro disponibile nel riquadro Trova. All'interno della griglia, la colonna Stato riporta la proprietà AFDD delle protezioni con l'apposito simbolo scudato per una più facile individuazione, come avviene anche in magliatura.
Il nuovo pannello Editazione rapida fornisce un metodo diretto di gestione e modifica dei dati afferenti una o più utenze, permette la modifica multipla dei parametri esposti in tabella rendendo cosi più facile e veloce operare contemporaneamente su utenze simili, apportare modifiche e cambiare configurazioni. Il pannello può essere visualizzato o meno a seconda del proprio uso. La tabella espone le utenze selezionate in magliatura disponendole per righe. Le colonne invece mostrano i dati di interesse in funzione del profilo di visualizzazione scelto.
È possibile definire differenti profili di visualizzazione. Disponendo di diversi profili è possibile selezionare quello di interesse agendo sulla barra degli strumenti posta in basso, dove vengono messi in evidenza cinque profili per volta, facilmente utilizzabili per una selezione veloce. A seconda del profilo scelto vengono quindi visualizzate differenti colonne, che, in funzione della natura del dato in esame, consentono la modifica circostanziale o generica.
Il pannello Editazione rapida presenta anche una barra degli strumenti che consente l’inserimento diretto di utenze predefinite (trasformatore, distribuzione con cavo, ecc). La finalità che si persegue è quella di fornire una via che faciliti la composizione della magliatura lasciando ad un secondo momento la definizione di tutti gli altri parametri caratterizzanti un’utenza. Il collegamento delle nuove utenze avviene in cascata rispetto all’utenza iniziale selezionata. Selezionando una diversa riga della tabella utenze in Editazione rapida, è possibile cambiare l’utenza di riferimento, pertanto l’origine di nuove utenze. Con questo sistema il progettista può comporre velocemente parti più o meno complesse di un impianto demandando ad un successivo momento la specificazione dei dati.
Il pannello Editazione rapida riporta anche i comandi di esportazione dati verso Excel o un foglio di calcolo, con la possibilità di creare dei report completi e largamente personalizzabili. Pertanto il nuovo pannello può essere utilizzato come anello di congiunzione tra la magliatura ed il foglio di calcolo per operazioni di modifica veloce e/o multipla di più informazioni.
La nuova versione della linea Ampère offre la nuova funzione Trova e sostituisci cavi e un aggiornamento della funzione Trova e sostituisci protezioni.
Trova e sostituisci cavi
Se si deve cambiare una cavo con un altro è ora disponibile la nuova funzione di sostituzione di cavi; basta selezionare in magliatura l’utenza con il cavo da sostituire ed avviare il comando. Una finestra di dialogo elenca tutte le utenze con il medesimo cavo (marca e modello) della prima selezionata. All'occorrenza è presente uno strumento di filtro che restringe la ricerca ai soli cavi facenti capo ad un determinato quadro. Il nuovo cavo sarà associato a tutte le utenze in lista.
Trova e sostituisci protezioni
Anche la funzione che riguarda la sostituzione delle protezioni è stata aggiornata in linea con la nuova funzione di sostituzione dei cavi. questa é utile quando si deve cambiare una protezione con un altro modello perché, ad esempio, non è più presente nel mercato e sostituito con un nuovo prodotto.
Tipologie composte
Ampère presenta una nuova gestione delle protezioni, con la possibilità di comporle fino a 4 elementi distinti, ed un numero maggiore di combinazioni predefinite.
Una utenza può contenere più elementi di protezioni in serie, limitando la necessità di creare più utenze per completare quanto richiesto.
La lista iniziale presenta tutte le tipologie base e selezionabili gestite dal software. Con un clic del mouse si può selezionare la tipologia e quindi assegnare un codice materiale interrogando l’archivio Dispositivi.
Molte tipologie base sono anche il primo elemento di una o più composizioni, visualizzate scorrendo il puntatore del mouse sopra le corrispondenti celle.
La classica composizione MT+D, intende il differenziale come elemento secondario in serie al magnetotermico. Sebbene la maggior parte dei casi il differenziale è un relè da affiancare al magnetotermico, il software lascia la libertà di poter assegnare anche un differenziale puro con organo proprio di sgancio. La scelta si concretizza utilizzando o il comando Inserisci (differenziale puro) o il comando Relè sganciatore (differenziale relè).
Elementi accoppiabili
È ora possibile associare ad una protezione di partenza un elemento accoppiabile appartenente ad un costruttore diverso da quello di riferimento. In aggiunta è stata ampliata la lista delle tipologie di protezione che si possono scegliere come componente accoppiabile. La lista ora comprende le tipologie differenziale, relè sganciatore, magnetico, termico, fusibile.
La gestione delle tolleranze di intervento per le protezioni elettroniche è stata ulteriorimente migliorata. L’errore commesso dalla protezione nello scatto ora può essere sia positivo che negativo, e con valori differenti tra loro. L’inserimento del valore negativo sfrutta la stessa colonna riservata alla tolleranza della regolazione che si va definendo, utilizzando una stringa tipo +10|-8.
La lista degli allegati di stampa si arricchisce con la stampa Caratteristiche protezioni, che riporta le caratteristiche delle protezioni presenti nel progetto in formato tabellare.
Può essere utile per fornire al cliente le informazioni più importanti delle protezioni quando non sono disponibili i cataloghi di riferimento dei costruttori, ricavando le informazioni direttamente dagli archivi Dispositivi e Materiali.
La lista degli allegati di stampa si arricchisce anche con la stampa Riepilogo cavi, che fornisce l’elenco cavi utilizzati in progetto con la quantità totale in metri. Pertanto può essere utile per formulare preventivi di acquisto, conoscendo quanti metri di ciascun cavo servono per eseguire il progetto.
La lista dei cavi è ordinata secondo la tipologia (multipolare/unipolare), la designazione e la formazione. Come opzione la lista dei cavi può essere suddivisa per Zona/Quadro di installazione del cavo.
Con la nuova versione di Ampère sono state ulteriorimente sviluppate le funzionalità di ricerca automatica delle utenze aventi una protezione che può essere coordinata in backup con una protezione situata a monte.
La ricerca avviene fino a cinque livelli di protezione utile. Nel caso in cui esista una relazione di backup tra la protezione dell'utenza in esame ed una di quelle a monte il software propone il possibile coordinamento nell'apposito pannello Funzionalità avanzate Backup.
Con la lista aggiornata, è possibile procedere confermando la relazione di backup.
Per velocizzare le operazioni di assegnazione e di gestione delle relazioni di backup già attribuite, è possibile sfruttare uncomando che permette di assegnare uno o più coordinamenti proposti; allo stesso modo è possibile eliminare uno o più coordinamenti presenti.
In parallelo vengono forniti anche dei comandi che consentono di assegnare contemporaneamente tutte le relazioni proposte nella lista o di eliminare tutte quelle già assegnate.
Le utenze, composte da protezioni e condutture, sono sempre associate ad un quadro, ma esso può essere il contenitore fisico, oppure il contenitore logico di appartenenza, ossia il quadro da cui l’utenza deriva.
La nuova versione del software permette di dettagliare meglio questa differenza evidenziando le utenze con solo protezioni e fisicamente installate all'interno di un quadro. Le condutture invece ora determinano il confine esterno. A valle di esse, le utenze, seppur assegnate allo stesso quadro, sono considerate fisicamente esterne al quadro e dette quindi elementi in campo.
La nuova modalità di visualizzazione della magliatura, denominata "Evidenzia interno quadro" raggruppa visivamente le utenze per quadri, aggiungendo la distinzione tra utenze interne al quadro e quelle esterne. Per ogni quadro, la parte colorata rappresenta la parte interna, mentre l'area trateggiata e priva di colore segna la parte in campo.
In ogni caso, se il progettista ha la necessità di dimensionare tratti di cavo o di sbarre interne ad un quadro, lo può fare assegnando alle utenze la proprietà Conduttura interna al quadro: di conseguenza le protezioni collegate a valle rimangono fisicamente interne al quadro.
Protezioni e condutture definite come elementi in campo influenzano le funzionalità che nel loro calcolo o rappresentazione considerano il contributo di un insieme di elementi. Pensiamo alla sovratemperatura quadro: essa considera la dissipazione di tutti gli elementi interni al quadro come protezioni, cavi e altri dispositivi.
Dalla versione 2023 del software Ampère, nel calcolo della sovratemperatura quadro, saranno esclusi gli elementi in campo, ottenendo un valore più preciso.
La nuova funzionalità Arc-flash analizza i punti di guasto critici all’interno di un quadro.
La lista delle utenze di riferimento non riporterà le utenze in campo.
Nella Stampa schema utenze, la logica di appartenenza ad un quadro può essere attivata grazie alla proprietà Tracciatura limitata ai cavi in uscita. Pertanto saranno tracciate le utenze fino alle condutture di confine, similmente alla rappresentazione in magliatura.
Ampère Professional 2023 si avvale di una nuovissimo algoritmo per calcolare i flussi di corrente che alimentano un guasto, permettendo di studiare i versi e le grandezze interessate. Si potranno quindi analizzare:
• le correnti di guasto viste dalle protezioni interessate al guasto;
• il comportamento delle protezioni direzionali di fase 67, e mettere a punto le loro tarature;
• il contributo cumulativo di corrente di magnetizzazione, detta in-rush, per più trasformatori visto da una protezione;
• il contributo a guasto dei motori elettrici presenti nella rete;
• la propagazione nella rete di un guasto asimmetrico in presenza di trasformatori stella-triangolo.
La nuova funzionalità di analisi guasti visualizza direttamente in magliatura i flussi di corrente riportando valori e versi.
Permette a colpo d’occhio di capire le sorgenti del guasto ed evidenzia quindi il contributo dei motori e dei generatori che si sommano al valore della fornitura di rete.
Inoltre migliora l’analisi selettività tra due protezioni che si trovano in reti elettriche che presentano parti collegate in parallelo o in anello, quindi strutture più complicate del tipico schema radiale.
La nuova finestra di analisi della selettività è predisposta per gestire automaticamente questa situazione quando vengono selezionate due utenze, visualizzando le correnti di guasto di una utenza di riferimento e le correnti di guasto viste dall'utenza a monte.
Nella nuova versione di Ampère è ora gestita anche la funzione ANSI 67 Massima corrente di fase direzionale.
Il progettista sarà in grado di analizzare il comportamento della protezione a seguito di varie tipologie di guasto e programmare la protezione agendo nelle tarature di Verso, Angolo caratteristico e Logica di intervento.
La relazione allo studio delle protezioni direzionali 67, compilata da Ampère, può essere allegata alle stampe del progetto. La stampa riporterà l’analisi completa nelle tre fasi di corrente assieme al risultato finale.
Quando due o più trasformatori vengono inseriti contemporaneamente, essi richiameranno le corrispondenti correnti di magnetizzazione, che si sommano lungo i tratti comuni di alimentazione, sollecitando maggiormente le protezioni, con il rischio di apertura per sovracorrente.
Il rischio di apertura è la problematica da controllare, e anche in questo caso particolare la nuova finestra di analisi selettività è predisposta per verificare al meglio tale problema. Scegliendo una protezione e più di un trasformatore, il software propone la corrente di magnetizzazione totale vista dalla protezione.
Il software Ampère ha sempre considerato nel calcolo il contributo a guasto dei motori, ai quali va aggiunto anche quello dei generatori, dei sistemi di accumulo, etc. Pertanto la corrente di guasto in un punto può essere la sommatoria di vari elementi, ciascuno con il proprio ‘peso’.
La funzionalità Analisi guasti permette di visualizzare i flussi di corrente e a colpo d’occhio capire le sorgenti del guasto. In particolare, scegliendo come punto di guasto la prima utenza collegata alla fornitura, l’utenza riporterà il contributo dei motori e dei generatori, valore coincidente con quello riportato nella Fornitura con il nome Contributo dell’impianto alla corrente di cortocircuito di
rete.
L’analisi delle correnti di guasto risulta utile anche per lo studio di guasti asimmetrici e le correnti viste da protezioni posizionate sul lato opposto di un trasformatore.
La nuova versione del software Ampère permette di specificare quando due protezioni sono in selettività logica tra loro. Tale coordinamento consente la connessione degli interruttori, che in caso di cortocircuito isolano rapidamente l'area di guasto, sezionando l’impianto solo al livello più vicino al guasto in tempi particolarmente bassi, mantenendo operativo il resto dell’impianto.
La funzione è particolarmente utile in impianti ad anello e a griglia, dove, oltre alla zona è fondamentale definire anche la direzione del flusso di potenza, che alimenta il guasto.
La selettività logica viene evidenziata anche nella finestra delle curve di intervento tempo-corrente.
Nei parametri di configurazione associati alla commessa di progetto è ora possibile impostare il profilo dei costruttori attivi.
L’assegnazione di un profilo di costruttori attivi influenza la visualizzazione e i filtri di ricerca negli archivi. Questo significa che quando si dovrà selezionare una apparecchiatura di protezione o un cavo, modulo fotovoltaico, un inverter o comunque anche solamente il codice aticolo di uno dei componenti per l'impianto, solamente gli elementi relativi ai costruttori abilitati dal profilo attivo verranno visualizzati per la scelta.
E' anche possibile disattivare temporaneamente il profilo attivo per permettere ricerche particolari.
EGlink: interoperabilità Revit© MEP - Ampère Professional
EGlink è un plugin di interscambio tra Autodesk - Revit ed Ampère Professional e rappresenta la risposta di Electro Graphics alla filosofia BIM (Building Information Modeling). Ecco le maggiori novità presenti nella versione 2023 di EGlink.
EGlink 2023 è compatibile con Revit MEP 2017, Revit 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e Revit 2023.
Nuovi parametri descrittivi e valori di dimensionamento elettrico delle utenze ora disponibili in Revit.
L’instradamento dei cavi all’interno di passerelle e tubi elettrici con EGLink 2023 ora non viene interrotto da eventuali elementi di tipo Attrezzatura elettrica anche se tali famiglie non contengono alcun connettore elettrico.
Tutti gli elementi tipo Attrezzatura elettrica ora vengono pertanto interpretati come elementi di giunzione dei condotti. La presenza del connettore elettrico non è più discriminante.
È il caso di pozzetti o elementi di connessione simili che interrompono gli elementi portacavi ma non devono interrompere l'instradamento dei circuiti.
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