Electro Graphics ha rilasciato la nuovissima Serie 2019 dei software per progettazione elettrica e fotovoltaica. Qui presentiamo le maggiori novità e potenziamenti introdotti nell'area dei CAD elettrici linea CADelet, Smart, iDEA, Eplus.
Vedi tutte le novità Serie 2019:
I programmi linea CADelet e Smart sono ora compatibili con i prodotti AutoCAD da versione 2007 a 2019 a 32 bit o 64 bit.
In Libreria simboli è ora possibile è possibile creare cartelle con all'interno altre cartelle, senza limiti, per organizzare i cataloghi predefiniti e personali.
All’interno di ogni catalogo è possibile creare nuove pagine di libreria in cui salvare simboli, come nelle versioni precedenti, ma ora è semplicissimo modificarne le informazioni, spostarle e ordinarle tramite drag&drop per organizzare i cataloghi secondo le proprie esigenze.
I connettori modulari sono una tipologia di elementi di connessione elettrica messi a disposizione da talune case costruttrici che consentono di aggregare all’interno di un contenitore comune, detto telaio, un insieme di più connettori o spine predisposti per l’assemblaggio nel telaio stesso.
La gestione dei connettori nei CAD elettrici e in Cablo (modulo opzionale) ora consente di definire i connettori modulari come più connettori assiemati ad un elemento, definito come Telaio, da cui assumono Sigla, Ubicazione e Funzione. Dopo la tracciatura nel progetto la loro aggregazione viene visualizzata nella Tabelle di dettaglio connettore e nella Tabella elenco connettori.
Lo schema di collegamento della morsettiera (o connettore) è una nuova rappresentazione a livelli delle connessioni a monte e a valle di una morsettiera; può essere tracciato in automatico nello schema elettrico tramite l'interfaccia di Cablo 2019.
Vedi anche Cablo: Novità 2019
Nel nuovo Archivio Schede Plc è ora possibile definire nuove tipologie di schede Plc che permettono la configurabilità duale ingresso/uscita degli operandi (definiti anche “punti”) solo al momento dell'implementazione nel progetto.
Solo nel momento in cui la scheda viene assegnata ad un progetto Plc, in presenza di pin delle nuove tipologie (Configurabile digitale e Configurabile analogico), viene richiesto di definire la loro tipologia definitiva. Le schede sono quindi rappresentabili nello schema elettrico nella loro forma a grafica concentrata.
Con il nuovo comando Filo, durante la tracciatura di linee elettriche da una a quattro fasi, se si seleziona un punto in prossimità di un filo già tracciato, la tracciatura della linea termina agganciandosi secondo il tipo di connessione desiderato (nodo, diramazione seriale o parallela). Se il numero di fasi tracciate è superiore a uno anche le ulteriori linee individueranno in automatico le fasi corrispondenti su cui raccordarsi.
Nella Serie 2019 sono proposte nuove funzioni di codifica degli elementi dello schema elettrico, per rispondere all'esigenza che nasce all'interno di alcune realtà aziendali, di organizzare i materiali utilizzati in una struttura gerarchica codificata e piramidale.
È ora possibile creare una struttura piramidale libera delle Funzioni di progetto per rappresentare le aree funzionali di insieme di un impianto. Ciascuna funzione così definita può essere associata ad un codice articolo che rappresenterà il gruppo funzionale all'interno del gestionale aziendale.
Anche un gruppo di fogli salvato in Libreria fogli, riferiti ad una certa lavorazione, può essere codificato con un unico codice materiale.
Al termine del disegno, la distinta materiale dello schema potrà quindi essere visualizzata opzionalmente come lista di codici unici per ogni lavorazione o gruppo funzionale in alternativa ai codici materiale dei singoli componenti.
Electro Graphics Data Exchange è il nuovo strumento a disposizione di chi utilizza i software Electro Graphics per il download di pacchetti di aggiornamento e integrazione di tutti gli archivi.
EG Data Exchange agevola la ricerca e l’installazione di dati tecnici utili alla progettazione, riduce i tempi di distribuzione di aggiornamenti di archivi, centralizzando le diverse tipologie di categorie merceologiche in un’unica semplice struttura che dialoga con il server Electro Graphics e notifica in tempo reale la presenza di novità riguardanti gli archivi.
Cavi, connettori, protezioni, relè, famiglie di simboli e tante altre tipologie di dati possono transitare mediante tale sistema ed essere facilmente integrati nei propri archivi dati utilizzati dal software Electro Graphics in uso, siano essi su percorso locale o condivisi su rete.
La nuova versione della funzione Inserisci macro Eplan, oltre ad importare i file .ema ed .ems, permette di importare anche i file .edz. I file EDZ, oltre alla grafica elementare del blocco, possono contenere anche le informazioni tecniche di uno o più articoli materiali. I dati merceologici vengono salvati nell'archivio articoli comprensivi di codice, descrizione dell’articolo ed eventuali immagini, schede tecniche e blocchi di rappresentazione su schema elettrico e layout quadro.
I dispositivi di protezione di tipo ESTRAIBILE ora sono evidenziati nello schema unifilare automatico con l'apposita simbologia che identifica l'estraibilità dell'apparecchio. La caratteristica di disegno si basa su un'apposita proprietà presente nei dati dell'apparecchio in archivio Protezioni.
La specifica dei dati di collegamento multipli all'interno dei pin delle apparecchiature inserite in un o schema unifilare ora permette di determinare i singoli collegamenti punto-punto ottenendo così i dati di collegamento e di siglatura dei fili in Cablo e l’esportazione delle targhette per fili e morsetti.
La Gestione sinottici di impianto è stata potenziata con una nuova funzione che permette di disegnare in automatico il diagramma dei quadri definiti nel progetto utenze elaborato nel software di calcolo reti elettriche Electro Graphics Ampère.
Il baricentro elettrico dei carichi definiti su una planimetria è il punto in cui si può supporre concentrata la potenza assorbita da l’intero impianto.
Con riferimento alla parte 8-1 della Norma CEI 64-8 “Efficienza energetica degli impianti elettrici”, posizionare cabine MT/BT o comunque centri di fornitura dell'energia elettrica in prossimità del baricentro elettrico, consente di ottenere la migliore soluzione contro le cadute di tensione, perdite di potenza, lunghezza cavi.
Nella pratica, determinare il baricentro elettrico risulta conveniente per impianti estesi (come ad esempio grandi impianti industriali) e con carichi non uniformi. È quindi il punto nel quale risulta più conveniente installare la relativa cabina di trasformazione. Ubicando la cabina in posizione baricentrica risulteranno più corti i cavi di sezione maggiore, con evidente riduzione delle perdite.
In Gestione reti (comando RETI) è stata introdotta una funzione che agevola l’individuazione del baricentro elettrico di una cabina o quadro. Il comando Localizza baricentro elettrico è avviabile dal menu contestuale e può essere eseguito dopo aver posizionato nella planimetria cabine, quadri o carichi immediatamente a valle della cabina da posizionare. Un indicatore a forma di freccia indicherà la posizione calcolata ottimale in base alle potenze e i coefficienti di utilizzo in gioco.
Sono state introdotte le nuove destinazioni d'uso Antincendio e Diffusione sonora EVAC per cavidotti e comparti. L'instradamento dei cavi per queste tipologie di reti richiede la corretta impostazione delle nuove destinazioni nei dati dei cavidotti del disegno e nei relativi comparti. A tal fine nella finestra di tracciatura di un cavidotto sono disponibili le nuove destinazioni d'uso. Inoltre, nella finestra di editazione di un cavidotto il software esegue un controllo di coerenza sulle destinazioni d'uso dei comparti in relazione a quanto definito nei comparti predefiniti nelle Preferenze.
All'interno dell'interfaccia Reti, per le reti EVAC e Antincendio, dove è frequente la definizione di catene seriali di apparecchiature, ora è possibile spostare a monte o a valle un elemento. Il comando è presente nel menu contestuale della lista dopo aver cliccato con il tasto destro su un elemento.
Potenziata anche l'editazione multipla degli elementi per i dati Zona, Quadro e Tipologia di unità.
Introdotte le tabelle riepilogative per le reti EVAC e Antincendio, che possono essere disegnate tramite il comando Tabella riepilogativa del menu Utilità.
In tutte le tabelle cavi ora possono essere stampate anche le informazioni Quadro e Zona di destinazione.
Nell'interfaccia per la tracciatura automatica del layout quadro ora per ogni apparecchiatura in lista viene evidenziata la sigla della tipologia di protezione.
Nel caso di apparecchiature combinate quali interruttori con sganciatori o altri accessori, il posizionamento su guida DIN nel layout del quadro, considera automaticamente l'opportuno verso di posizionamento.
Tutti gli archivi usati dai software Electro Graphics della Serie 2019 sono stati rivisti, aggiornati e integrati; in particolare gli archivi Cavi, Formazioni, PLC, Carpenterie e tutte le tipologie della famiglia degli archivi dispositivi: Protezioni, Scaricatori e limitatori di sovratensione SPD, UPS, Condotti in sbarre, Trasformatori, Inverter AC/AC per avviamento motori, Inverter per impianti fotovoltaici connessi in rete, Inverter DC/AC, Regolatori di carica, Ottimizzatori per impianti fotovoltaici, Batterie, Pannelli fotovoltaici.
Per l'archivio protezioni, inoltre, è stata effettuata la revisione completa di tutti i fusibili, di tutti i costruttori, specificando la curva d'intervento più attinente mediante la nuova funzionalità introdotta in Ampère 2019.
Una nuova funzionalità nasce per permettere la condivisione di informazioni tecniche dei materiali tra postazioni o prodotti Electro Graphics di versione diverse.
Il Pacchetto archivi Electro Graphics EGZ (file con estensione .egz) racchiude i dati del materiale e i dati tecnici specifici del tipo di materiale, che possono comprendere dati elettrici, sagome, immagini, documenti associati.
Pacchetti EGZ saranno pubblicati da Electro Graphics e messi a disposizione per l’installazione tramite il nuovo strumento EG Data Exchange. Un pacchetto EGZ può anche essere esportato dal proprio archivio materiali tramite la funzione Esporta pacchetto archivi, disponibile nella finestra dell'archivio materiali. E nuovi pacchetti EGZ possono essere importati direttamente nel proprio archivio attraverso la funzione Importa pacchetto archivio.
Vedi tutte le novità Serie 2019:
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