I sistemi di automazione, seguendo lo sviluppo vertiginoso delle dimensioni degli impianti da controllare, sono sempre più complessi e richiedono l’utilizzo di dispositivi adeguati.
Questa rapida evoluzione ha coinvolto anche i morsetti, che da semplici elementi di attestazione e collegamento, hanno dovuto affrontare il problema di concentrare in spazi ridotti un numero di connessioni sempre più rilevante.
Ecco quindi la comparsa di morsetti a piani multipli e a più connessioni, per ottimizzare lo spazio occupato dai collegamenti tra quadro e campo.
Conseguentemente, anche la realizzazione degli schemi e il disegno delle morsettiere devono essere adeguati per gestire situazioni sempre più complesse, che sono comunque l’evoluzione del concetto di connessione mobile.
I CAD elettrici iDEA ed Eplus e gli applicativi CADelet e Smart, nella nuova versione 2020, rispondono pienamente a queste situazioni, completando un’evoluzione già avviata negli anni passati ed integrandola con controlli di coerenza tra sezione dei conduttori connessi in relazione alla sezione dei morsetti.
Il morsetto non è più quindi un semplice elemento di connessione, ma è diventato un dispositivo a più punti di connessione con vincoli che regolano la gestione dei potenziali tra i vari punti di connessione.
Infine, anche la rappresentazione della morsettiera ha risentito di tali nuovi elementi gestiti, consentendo una riproduzione più fedele alla realtà, o laddove la complessità lo giustifica, la rappresentazione della morsettiera a piani multipli frazionata per i singoli livelli che la compongono.
Al fine di rappresentare morsetti passanti a singolo livello o a più livelli, aventi tre o più punti di connessione per i conduttori, è stata introdotta la possibilità di creare in Libreria simboli elementi di tipo morsetto aventi tre o più pin. La connessione equipotenziale fra i pin è realizzata tramite le funzioni di Edita pin simbolo (comando EPIN). Si propone nella figura seguente l'esempio di un simbolo morsetto avente quattro pin.
Per questo simbolo tramite il comando EPIN viene stabilito il collegamento equipotenziale fra tutti i pin del simbolo. Con una tale configurazione i fili connessi ai quattro pin del simbolo assumeranno la stessa numerazione, caratteristica propria dei morsetti passanti.
L'elaborazione delle morsettiere, provvede ad analizzare le connessioni lato quadro e campo alla morsettiera e a ripartire opportunamente i punti di connessione dei morsetti. La rappresentazione della morsettiera che si ottiene tramite la funzione Traccia morsettiera, è del tutto analoga a quella realizzata per i morsetti a più vie. I simboli morsetto aventi tre o più pin possono essere utilizzati in Archivio morsetti per la definizione dei morsetti multipli e ne viene gestita correttamente la rappresentazione in morsettiera.
Nota. Se si attiva la spunta Comprimi un gruppo morsetti a più vie in un unico morsetto nella rappresentazione della morsettiera presente in Preferenze ambiente grafico (comando EGPREF), scheda Elaborazione morsettiere, tutti i pin dei simboli vengono condensati in un unico elemento di morsettiera così come per i morsetti a più vie.
In archivio Morsetti ora è possibile creare morsetti di tipo Multiplo con simbolo e categoria (normale, fusibile, diodo, …) personalizzati per singolo piano. L’archivio Morsetti fa parte dell’interfaccia Archivi cavetteria, si attiva in CADelet, Smart, iDEA o Eplus dalla barra multifunzione Preventivazione, gruppo Archivi.
Per attivare la personalizzazione, accedere alla finestra di modifica dei morsetti in archivio e attivare la spunta Personalizza simboli per piano. Tramite la lista a discesa Piano selezionare il piano da modificare e selezionare simbolo e categoria.
Selezionando l'articolo morsetto per l'inserimento nel disegno tramite la funzione Inserisci morsetti, il simbolo morsetto non sarà più modificabile nella finestra di dialogo e nel disegno verrà inserito il simbolo corrispondente al piano come previsto dall'articolo morsetto definito in archivio.
Con la nuova versione 2020 è stata predisposta una nuova modalità automatica di disegno della morsettiera per piani separati.
Il disegno della morsettiera si avvia in CADelet, Smart, iDEA o Eplus con la funzione Traccia morsettiera.
Secondo la nuova modalità di disegno della morsettiera, i morsetti sono suddivisi in tante rappresentazioni quanti sono il numero massimo di piani dei morsetti multipli che la compongono. La morsettiera così ripartita per piani è disegnata su fogli diversi. Per i piani successivi al primo, se in una data posizione non fosse presente nessun morsetto perché non presente il livello corrispondente, il blocco di riempimento ombreggiato (blocco MORS_FILLER.dwg) marcherà la posizione mancante. La sigla della morsettiera nel cartiglio del foglio viene contrassegnata con l'indice del livello rappresentato.
Per definire un eventuale nuovo profilo di tracciatura delle morsettiere con tale modalità di rappresentazione, aprire la finestra dei profili con il pulsante Opzioni.
Per attivare il disegno a livelli della morsettiera occorre editare un profilo di tracciatura morsettiere. A tal fine, nella finestra di Traccia morsettiere modificare il profilo di tracciatura e impostare Modalità di disegno morsettiera in Disegno automatico e spuntare la casella Disegna per livelli.
Con la nuova versione 2020, nel disegno della morsettiera con la funzione Traccia morsettiera è stato introdotto l'utilizzo di blocchi dinamici in alternativa ai comuni blocchi con attributi per la rappresentazione dei morsetti.
Nota. In merito alla creazione e all'utilizzo di blocchi dinamici occorre far riferimento alla guida in linea di iDEA o Eplus ed AutoCAD nel caso di CADelet e Smart.
In particolare, vengono gestiti quattro stati di visibilità del blocco dinamico, in corrispondenza ai quattro possibili stati di connessione del morsetto:
• UP+DOWN: morsetto connesso ai lati quadro e campo.
• UP: morsetto connesso solo lato quadro.
• DOWN: morsetto connesso solo lato campo.
• NONE: morsetto non connesso.
Gli stati di visibilità del blocco dinamico sono gestiti solo se il blocco morsetto è registrato nella lista dedicata in Preferenze ambiente grafico (comando EGPREF), scheda Gestione blocchi morsetto (blocchi morsetto per la tracciatura delle morsettiere) e se fra le proprietà del morsetto (finestra di modifica dei dati) è attiva la spunta Il blocco è privo delle linee indicanti i fili uscenti dal morsetto. E’ infatti previsto, che lo stato di visibilità riguardi solamente elementi informativi del morsetto e non elementi grafici di definizione di contorni o collegamenti.
Un’ulteriore caratterizzazione introdotta con la Serie 2020 riguarda la gestione della sezione dei fili in particolari casi.
A tale scopo accedere all'archivio profili sezione fili, che si avvia dalla finestra Preferenze ambiente grafico (comando EGPREF).
Nella finestra Sezione fili è possibile personalizzare le preferenze legate alla sezione dei conduttori, il colore utilizzato per il loro tracciamento sullo schema e la numerazione, definendo più profili.
Al profilo di impostazione delle associazioni colore/sezione del filo e sua numerazione, sono stati introdotti due nuovi colori associabili ai fili nello schema elettrico dedicati a:
• definire i collegamenti in ponticello fra morsetti;
• assegnare ai fili la sezione non definita.
Colore per ponticelli in morsettiera: l’opzione attiva la possibilità di assegnare ai fili la sezione speciale [PONTICELLO]. Se il filo di collegamento fra due morsetti della stessa morsettiera assume il colore della sezione speciale [PONTICELLO], l'analisi delle morsettiere provvede a impostare al ponticello il tipo Ponte fra morsetti (proprietà visibile in Cablo). Se il tipo Ponte è successivamente modificato in Cablo, la modifica sarà permanente e non sarà più variata da successive analisi dello schema.
Nei dati della connessione il collegamento di tipo ponticello ha valore di sezione vuoto; come per tutte le altre sezioni filo assegnate ad un colore, è possibile scegliere un colore e conseguentemente se i fili sono da numerare o meno.
Colore per sezione non definita: l’opzione attiva la possibilità di assegnare ai fili la sezione speciale [NON DEFINITA]. I fili cui è associata questa sezione speciale vengono elaborati dall'analisi fili mantenendo vuota la sigla; come per tutte le altre sezioni filo assegnate ad un colore, è possibile scegliere un colore e conseguentemente se i fili sono da numerare o meno. I fili con sezione [NON DEFINITA] sono tipicamente usati nella creazione di macroblocchi parametrici.
Se attive, le due nuove sezioni risultano disponibili come valori [PONTICELLO] e [NON DEFINITA] nelle liste a discesa per la selezione della sezione filo della funzione di disegno filo (comando FILO) e nella palette delle proprietà.
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