I sistemi di controllo sempre più complessi e le soluzioni proposte dai costruttori di apparecchiature per l’automazione, necessitano di un approccio multidisciplinare, con l’uso di tecnologie nate per ambiti settoriali, ma che necessitano di essere integrate in uno stesso ambiente operativo.
Un tipico esempio sono i sistemi di controllo basati su PLC, nati come controllori programmabili ma diventati nel tempo elementi multifunzionali, con possibilità di gestire bus di campo e quindi elementi di I/O distribuiti nel sistema da controllare, semplificando le connessioni necessarie nel caso si fosse adottato un sistema concentrato, con un unico controllore su quadro.
La gestione PLC della Serie 2020, vede gli elementi di I/O, un tempo di tipologia prefissata a seconda del tipo di scheda, come dispositivi che possono essere configurati in fase di utilizzo (ad esempio se ingressi, uscite e altro), indirizzati secondo regole personalizzabili, permettendo una estrema flessibilità d’uso.
Nel gestore PLC eseguibile con CADelet, Smart e iDEA Serie 2020 è ora possibile creare rappresentazioni di moduli di periferia su bus esterno. Questa funzionalità permette, in modalità di inserimento manuale, di gestire una scheda PLC con una serie di connettori, ciascuno dei quali gestisce più di un operando. Per utilizzare questa particolare forma di disegno del PLC, è necessario siano attive le opzioni Inserimento manuale dei soli operandi e Simbolo unico per riferimento connettore (moduli di periferia).
Tali opzioni sono presenti nella finestra Opzioni - Setup che si apre dal menu Strumenti o dalla barra di Gestione PLC.
Il campo Riferimento connettore, presente nei dati di ciascun operando PLC, rappresenta il legame con cui accorpare i dati dei singoli operandi. Tutti gli operandi aventi il medesimo riferimento connettore vengono rappresentati tramite un unico blocco, che rappresenterà il modulo di periferia. Il blocco utilizzato per la rappresentazione di un modulo periferico è quello impostato nei dati della scheda PLC (il campo Blocco del riquadro Unità PLC) ed è personalizzabile in libreria simboli. Tale blocco deve essere personalizzato in base al numero di operandi che deve gestire e salvato nella libreria simboli di CADelet / Smart / iDEA Eplus, con tipologia Unità PLC; all'interno devono essere presenti gli attributi con le seguenti etichette:
C1, C2,...: saranno compilate con il primo pin di ogni operando del modulo.
DES_C1, DES_C2,...: descrizione pin 1, 2,... (letta dall'archivio PLC)
D1, D2,...: indirizzo operando 1, 2, …
DES_D1, DES_D2,...: descrizione operando 1, 2, …
Attenzione. Solo il primo pin e la prima descrizione degli operandi vengono prese in considerazione in questa modalità.
Il gestore PLC Serie 2020 gestisce i formati di configurazione dei progetti per Siemens TIA Portal©.
Le funzioni Apri e Salva come, all'interno dell’interfaccia di Gestione PLC, permettono di importare ed esportare file in formato SDF, XML,
XLSX propri del configuratore di progetto di Siemens TIA Portal©. L'esportazione per i file in formato Siemens è configurabile con una
serie di opzioni, nella finestra di dialogo delle opzioni di PLC, scheda Altro, nel pannello Opzioni di importazione/esportazione per
Siemens TIA Portal.
È ora possibile compilare blocchi di schede e operandi PLC già presenti nel disegno corrente con in dati degli elementi di un progetto PLC aperto in Gestione PLC. I blocchi nel disegno devono essere di tipo Unità PLC e Operando PLC, presenti in Libreria simboli di CADelet/Smart/iDEA/Eplus. Per avviare questa funzione selezionare uno o più operandi nella lista di Gestione PLC, premere il tasto destro del mouse e scegliere Riporta su blocchi selezionati. Quindi selezionare nel disegno i blocchi interessati ad uno ad uno in base all'ordinamento della selezione.
Ora rack e schede PLC già inserite nel disegno dello schema elettrico aperto sono marcate nella struttura ad albero con un’apposita icona.
Grazie al pulsante Preferiti, presente nella barra degli strumenti dell’archivio Unità PLC è possibile visualizzare il contenuto della cartella Preferiti, nella quale è possibile elencare solo gli articoli utilizzati frequentemente. Per aggiungere un articolo nella cartella Preferiti, selezionare la casella di spunta Aggiungi in preferiti, presente nella finestra di dialogo Proprietà dell’unità PLC.
Nel disegno degli operandi PLC in forma distribuita ora vengono compilate due ulteriori informazioni lette direttamente in archivio Unità PLC.
• Descrizione assegnata al singolo pin della scheda.
• Riferimento connettore assegnato al singolo pin.
Queste informazioni devono essere precompilate in archivio, all'interno della finestra Proprietà dell'unità PLC, nella scheda Gestione pin; per ogni altra informazione si veda la guida di riferimento PLC.
Al fine del riporto in disegno delle informazioni sopra citate, nel blocco dell'operando usato per il disegno devono essere presenti gli attributi con etichetta DES_Cn e RIF_Cn dove n è l'indice progressivo del pin (es.: DES_C1, RIF_C1, DES_C2, RIF_C2, DES_C3, RIF_C3,...).
Nella gestione PLC sono state apportate ulteriori migliorie al fine di aggiornare l'editor a nuove tipologie di PLC che hanno un sistema di indirizzi che in precedenza non si potevano assegnare in automatico (vedi ad esempio alcuni tipi di scheda PLC del costruttore Omron). È stata introdotta la possibilità di impostare una base di numerazione operandi diversa per ingressi e uscite; le impostazioni sono disponibili nella finestra Opzioni, che si apre dal menu Strumenti, nella scheda Indirizzi, riquadro Numerazione. All'esecuzione del comando Riassegna indirizzo operandi, la formattazione del byte dell'indirizzo è adattata a quanto inserito dall'operatore nel compilare l'indirizzo dell'operando di partenza. In fase di inserimento nel progetto degli operandi relativi ad una scheda, l'indice di ordinamento è già impostato come configurato in archivio.