Software per progettazione elettrica e fotovoltaica

Impianti fotovoltaici e incentivi secondo decreto FER 1

La progettazione di impianti fotovoltaici ha ormai raggiunto modalità e stili consolidati; in tale alveo Solergo 2020 propone alcune innovazioni per una gestione flessibile degli ottimizzatori e la realizzazione del layout dell’impianto.

Sul versante delle novità normative, sono affrontate le nuove modalità di incentivazione per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, introdotte dai ministeri competenti tramite il decreto FER 1 per le fonti di energia rinnovabili. Tale decreto introduce significativi provvedimenti e incentivi in ambito energetico a cinque anni di distanza dal termine dell’iniziativa precedente, il Conto Energia.

In particolare, sono previste agevolazioni per la realizzazione di impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture in amianto o eternit, con premi fino a 12 €/MWh su tutta l’energia prodotta. Gli impianti di potenza fino a 100 kW installati sugli edifici, inoltre, godranno di un ulteriore bonus di 10 €/MWh sulla quota di produzione netta consumata in sito: lo scopo della normativa, parallelamente alla sostituzione dei tetti in eternit nocivi per la salute, è infatti quello di incentivare l’autoconsumo di energia, oltre che la produzione e l’immissione nella rete.

Per applicare le nuove disposizioni in Solergo, è stato predisposto un opportuno profilo di incentivazione denominato Decreto FER 1 che configura un sistema di tariffe incentivanti secondo le indicazioni del decreto e i pronunciamenti del GSE.

Flessibilità nei sistemi con ottimizzatori

Nel processo di configurazione dei componenti di un impianto fotovoltaico in Solergo, è possibile scegliere l’uso degli ottimizzatori di potenza. Solergo permette di verificare diverse configurazioni di collegamento a ottimizzatori di potenza:

• un ottimizzatore per modulo fotovoltaico;

• un ottimizzatore ogni due moduli in serie;

• un ottimizzatore ogni due moduli in parallelo (versioni con doppio ingresso per connessione in parallelo di due moduli).



Gestione di stringhe definibili da operatore

L’utilizzo degli ottimizzatori di potenza permette di effettuare il parallelo di stringhe formate da un numero non omogeneo di ottimizzatori/moduli. Per questo motivo, in presenza di ottimizzatori, Solergo evidenzia le diverse stringhe permettendo flessibilità nella composizione delle connessioni di ciascun inverter.

E’ possibile intervenire con una configurazione manuale tra ottimizzatori e inverter variando il numero di stringhe connesse e il numero di ottimizzatori in serie.

Verifiche elettriche in presenza di ottimizzatori di potenza

In presenza di ottimizzatori, il software esegue una serie di verifiche elettriche secondo la lista che segue.

Potenza massima in ingresso (potenza massima del modulo o gruppo di moduli): minore della potenza nominale CC dell'ottimizzatore.

Tensione minima di lavoro del modulo (Vn min): maggiore del limite inferiore dell’intervallo dell'ottimizzatore.

Tensione massima di lavoro del modulo (Vn max): minore della tensione di ingresso massima dell'ottimizzatore.

Tensione massima di lavoro a vuoto del modulo (Voc max): minore della tensione di ingresso massima dell'ottimizzatore.

Corrente massima di uscita modulo (Isc max): minore della massima corrente in ingresso all'ottimizzatore.

Corrente massima di uscita dall'ottimizzatore (intesa come il rapporto tra Potenza installata e Tensione CC di ingresso inverter): minore della corrente massima disponibile in uscita dall’ottimizzatore.

• Limiti di elementi in serie (minimi, massimi e di potenza massima per stringa): secondo indicazioni della casa.

Fattori di dimensionamento per tipo di inverter

Alcuni inverter grid-connected forniscono nelle relative informazioni tecniche i fattori di dimensionamento minimo e massimo in potenza entro cui possono essere utilizzati. Non è raro individuare inverter che possono essere sovradimensionati al 150% (vedi SolarEdge o altri), valore tipicamente esterno all'intervallo predefinito nelle opzioni di progetto. La scheda tecnica dell'inverter ora permette l’introduzione dei fattori minimo e massimo utilizzati da Solergo nell'effettuare le verifiche elettriche in potenza, al di là di quanto previsto dal valore predefinito di progetto.

Unico layout d’impianto

Nel caso l’impianto fotovoltaico sia composto da più tipologie di moduli e/o più tipologie di inverter, quindi frazionato in più generatori omogenei parziali, Solergo tipicamente predispone un layout per ogni generatore (tipico di grossi impianti frazionati in più sezioni).

Per maggiore semplicità e per avere una unica visione di insieme, ora è possibile realizzare un unico layout di impianto che coinvolge tutti i generatori definiti.

La modalità tipica è generalmente quella preferibile in termini di velocità di gestione con numeri cospicui di componenti. In alcune situazioni però, quali ad esempio impianti di limitata estensione ma con tipologie di moduli e inverter eterogenei, può essere vantaggioso realizzare un unico layout comune a tutti i generatori con i quali è stato frazionato l’impianto.


Attivando la modalità Unico layout di impianto nella pagina Impianto e nel riquadro Riepilogo, Solergo predispone la realizzazione di un layout complessivo degli elementi di tutti i generatori disegnati in una unica planimetria. Il risultato finale del posizionamento di tutti i marcatori relativi agli elementi dell’impianto e della loro connessione automatica è lo sviluppo del layout dell’intero impianto fotovoltaico.


La documentazione prodotta per la stampa riporta, dove necessario, un'unica planimetria dell'impianto con tutti i componenti.

Tariffa con incentivi su produzione, autoconsumo e/o immissione

Per consentire l’analisi di impianti fotovoltaici sulla base di sistemi di incentivazione più elaborati, è ora possibile gestire incentivi applicabili distintamente sull'energia prodotta, autoconsumata e/o immessa in rete, a scelta e tra loro cumulabili.

A tal fine, la finestra di configurazione del sistema di incentivi da applicare per l’analisi economica dell’impianto fotovoltaico, è stata ulteriormente sviluppata.

La tabella incentivi prevede l'inserimento di tariffe cumulabili applicabili secondo le seguenti modalità.

Energia prodotta: l’incentivo è applicato all'intera produzione di energia dell'impianto fotovoltaico.

Energia immessa: l’incentivo è applicato alla quantità di energia immessa in rete senza maggiorazione perdite di rete.

Energia autoconsumata: l’incentivo è applicato alla quantità di energia autoconsumata dall'utenza.

Per ognuna delle modalità di incentivazione è possibile associare gli intervalli di potenza. L'importo dell'incentivo totale è ottenuto dalla somma degli importi degli incentivi attivati.

Decreto FER 1

I ministeri competenti hanno introdotto nuove modalità di incentivazione per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili tramite il decreto FER 1 del 4 luglio 2019 .

Per applicare queste disposizioni, in pagina Dati generali impianto, attivare l'opzione Attiva profili incentivazione; quindi, in pagina Regime contrattuale aprire l'archivio profili incentivazione, selezionare il profilo Decreto FER 1 e confermare.



Appare il pannello Decreto FER 1 contenente le proprietà da compilare per ottenere la tariffa incentivante per il progetto corrente.

Le informazioni gestibili sono le seguenti.

Tariffa di riferimento per immissione in rete: è la tariffa di riferimento ottenuta dal profilo di incentivazione per assegnazione automatica in base alla potenza impianto e al tipo incentivo della sezione selezionata.

Riduzione percentuale per offerta di ribasso: è la riduzione prevista dall'articolo 7 comma 2.

Tariffa offerta: tariffa ottenuta applicando la riduzione per offerta di ribasso alla tariffa di riferimento.

Riduzione percentuale per contributo in conto capitale: in base all’Allegato 1 (art.7, comma 3, lettera c) del decreto, il contributo in conto capitale da utilizzare per il calcolo della riduzione corrisponde all'incidenza percentuale del dato Incentivi locali al netto sul dato Costo realizzazione impianto; entrambe i dati sono inseriti nella scheda Analisi economica.

Esempio:

Costo realizzazione impianto: 100.000 €
Incentivi locali al netto: 10.000 €
Contributo in conto capitale = 10.000/100.000 (10%)
Riduzione percentuale = 0,10*0,26/0,40 = 6,5%


Tariffa spettante per immissione in rete: è la tariffa ottenuta applicando la riduzione per contributo in conto capitale alla tariffa offerta.

Incentivo su energia prodotta per sostituzione coperture in eternit o amianto: premio previsto dall'articolo 7 comma 10, ottenuto dalla tabella incentivi.

Incentivo su energia autoconsumata: premio previsto dall'articolo 7 comma 12.


Riassumendo, il decreto FER 1 prevede:

• Potenza dell’impianto > 20 kW.

• Incentivo non cumulabile con lo scambio sul posto.

• Incentivo su energia immessa in rete soggetto a ribasso percentuale.

• Incentivo su energia prodotta per sostituzione di coperture in eternit o amianto per impianti su edificio e di potenza minore di 1.000 kW.

• Incentivo su energia autoconsumata per impianti su edificio di potenza <= 100 kW.

• Incentivi cumulabili.

• Tariffa onnicomprensiva per potenza <= 250 kW.

• Per impianti di potenza > 250 kW in regime di cessione in rete: quota incentivo = tariffa incentivante - prezzo zonale orario;

Potenza non incentivabile

Si ricorda che, secondo il Dlgs 28/11, art. 11, comma 3, gli impianti realizzati per obbligo di legge possono accedere agli incentivi soltanto per la quota di potenza eccedente quella necessaria per rispettare l'obbligo stesso. In pagina Regime contrattuale è stato introdotto il dato Potenza non incentivabile dove indicare il valore di potenza installato per obbligo di legge, per il quale non è dovuta l'applicazione delle tariffe incentivanti. Il calcolo degli incentivi sottrae la quota dovuta della potenza non incentivabile dalla quota ottenuta dalla potenza totale di impianto.



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