Software per progettazione elettrica e fotovoltaica

Illuminamenti UNI 11826, adeguamenti CEI 64-8 VIII ed., utilità impianti

A seguito della pubblicazione della nuova norma UNI/TS 11826:2021, sono stati definiti i livelli di illuminamento da soddisfare negli ambienti interni ad uso residenziale domestico.

La specifica tecnica fornisce prescrizioni su esecuzione, esercizio e verifica degli impianti di illuminazione artificiale in ambienti interni residenziali domestici, con esclusione di ambienti e zone per cui esistono specifiche normative; conseguentemente, nella progettazione di tali ambienti, vanno rispettati i nuovi riferimenti normativi.

Lo strumento di calcolo illuminotecnico PhosPro, disponibile nei CAD elettrici Eplus e iDEA o negli applicativi CADelet e Smart, è aggiornato per la verifica secondo la nuova norma.

La recente edizione della norma CEI 64-8 ha introdotto alcune modifiche sulle dotazioni tipiche di impianto (vedi capitolo 37 della norma): i software di progettazione elettrica di Electro Graphics sono stati adeguati per rispondere alle modifiche introdotte dalla VIII edizione della norma stessa.

Infine, per rispondere ad alcune esigenze di dettaglio sulla definizione di cavi ed utenze nella gestione delle reti elettriche ed ausiliarie, sono state sviluppate una serie di funzioni dedicate per l’inserimento di antenne e la duplicazione di elementi.

Come sempre, l’utilizzo di software di progettazione elettrica di Electro Graphics, supporta al meglio il lavoro del progettista e lo accompagna puntualmente all’evolversi delle norme di settore.

Calcolo illuminamenti ambienti domestici secondo UNI 11826

L’applicazione di calcolo illuminotecnico PhosPro, disponibile in CADelet/Smart/iDEA/Eplus è aggiornata per la verifica secondo la nuova norma UNI/TS 11826:2021 per l’illuminazione di interni residenziali domestici.

   

La specifica tecnica fornisce prescrizioni su esecuzione, esercizio e verifica degli impianti di illuminazione artificiale in ambienti interni residenziali domestici, con esclusione di ambienti e zone per cui esistono specifiche normative.

È possibile avviare il calcolo illuminotecnico per ogni locale già definito in Gestione locali (comando GLOCALI) o definendo al momento il locale con il comando PhosPro.

Dopo aver compilato i dati del progetto e le caratteristiche del locale da illuminare, nella scheda Locale è possibile identificare il livello di illuminamento di esercizio previsto per i vari tipi di locale e attività secondo Norme UNI EN 12464-1 per gli ambienti di lavoro o UNI/TS 11826:2021 per l’illuminazione di interni residenziali domestici.


   Se la funzione di calcolo illuminotecnico è avviata da Gestione locali, per un locale cui è stata assegnata una specifica tipologia (camera, ingresso, ecc), il software imposta in automatico la norma relativa ai locali residenziali e, se possibile, individua l’ambiente normativo in lista più coerente, impostando il livello di illuminamento minimo relativo.

Per informazioni in merito al calcolo illuminotecnico vedi “Calcolo illuminotecnico PhosPro” al capitolo “Topografici di posa” della guida di riferimento di CADelet/Smart/iDEA/Eplus.

Dotazioni tipiche di impianto secondo nuova CEI 64-8 VIII ed.

   La verifica delle dotazioni tipiche di impianto secondo la classificazione della norma CEI 64-8 è stata adeguata per rispondere alle modifiche introdotte dalla VIII edizione della norma stessa (vedi capitolo 37 della norma).

La funzione di verifica delle dotazioni minime si avvia in CADelet/Smart/iDEA/Eplus con il comando DOTCEI648 o dalla finestra di Gestione locali (comando GLOCALI).

Per informazioni in merito delle dotazioni tipiche vedi “Dotazioni minime d’impianto secondo CEI 64-8” al capitolo “Topografici di posa” della guida di riferimento di CADelet/Smart/iDEA/Eplus.

Gli adeguamenti introdotti riguarda in particolare i seguenti punti.

• Le dotazioni di tipo Anti-intrusione e Domotica vengono inglobate nella nuova dotazione Funzioni non elettriche, verificata per i livelli 2 e 3 (vedi Tabella A, nota 14 della norma).

• Viene aggiunta la dotazione STOA (Scatola di Terminazione Ottica d'Appartamento), verificata per il solo livello 1.

• Viene aggiunta la dotazione QDSA (Quadro di Distribuzione Segnali d’Appartamento), verificata per i livelli 2 e 3.


Nuovi elementi definibili in gestione reti

Duplica elemento

 Nell’interfaccia di gestione Reti (comando RETI) è ora disponibile il comodo comando per duplicare l’elemento selezionato in griglia. Il bottone Duplica è disponibile nella barra degli strumenti soprastante la griglia. 

Il nuovo elemento viene aggiunto in griglia dopo l’ultimo presente; si dovrà quindi modificarne le proprietà.

La funzione Duplica è disponibili per tutte le tipologie di reti.

Antenne e parabole

Per la progettazione di reti di tipo TV/SAT è ora possibile definire anche elementi di tipo Antenna/parabola. Quando si aggiunge un elemento alla rete la nuova tipologia è disponibile nella compilazione della proprietà Tipo di unità.


Per informazioni sulla gestione della rete elettrica vedi guida di riferimento di CADelet/Smart/iDEA/Eplus, capitolo “Reti”, paragrafo “Rete elettrica”.

Ordinamento delle tabelle impianti

 Nella gestione della rete ausiliaria (comando RETI), in particolare nelle informazioni che riguardano il cavo connesso in entrata ad ogni componente, è ora possibile compilare il campo Indice sequenza che permette di ordinare in modo personalizzato l’elenco dei cavi della rete da disegnare in tabella.

Il comando Assegna sequenza di ordinamento, disponibile dal menu Utilità, permette di assegnarlo a tutti gli elementi come da visualizzazione corrente, ovvero rispettando la gerarchia dell’albero.

Mentre, il comando Reset sequenza di ordinamento, permette di svuotare il campo.


Per aggiungere il campo Indice di sequenza nella tabella riepilogativa, avviare il comando per disegnare la tabella dal menu Utilità e selezionare l’etichetta colonna Indice. Usare i bottoni freccia per fissare la posizione della colonna aggiunta. Per informazioni in merito alle reti ausiliarie vedi “Rete ausiliaria generica” al capitolo “Reti” della guida di riferimento di CADelet/Smart/iDEA/Eplus.

Collegamento automatico di simboli ai portacavi

 Una nuova funzione di connessione automatica di canali/portacavi permette di velocizzare notevolmente l'interconnessione di prese e punti luce con le relative cassette di derivazione o quadri.

Il comando Connetti in automatico una selezione di simboli si avvia dalla finestra di disegno condotto (comando CONDOTTI) e interrompe la stesura del condotto corrente per richiedere una selezione di simboli già disposti nella planimetria (simboli per impiantistica).


Successivamente viene richiesto un simbolo di partenza. Il simbolo di partenza può non far parte della selezione precedente. 

A questo punto il software elabora un collegamento per unire tutti i simboli cercando di ottimizzare il quantitativo totale di portacavi. I tratti di condotto disegnati in automatico assumono codice materiale e identificatore correntemente selezionati. L'elevazione finale dei tratti tracciati dipende dal valore riportato nella finestra e l'altezza degli archi tracciati è impostabile nella finestra Opzioni (pulsante a lato, vedi immagine). Impostare Altezza dell'arco di raccordo 0 per ottenere segmenti rettilinei come raccordi.


Aggiornamento computo dalla finestra di computo preliminare

 La funzione di inserimento simboli da computo preliminare (comando PRECMP) disponibile in CADelet/Smart/iDEA/Eplus permette di aprire un computo redatto nell’applicazione di preventivazione Sigma ed inserire nel disegno i simboli degli apparecchi preventivati.

La stessa funzione premette anche di rilevare i componenti già presenti nel disegno corrente e aggiornare la lista preliminare la quale può quindi diventare il computo metrico esecutivo del progetto. Premere il pulsante Aggiorna dalla barra degli strumenti della finestra Computo, per aggiornare le quantità dei componenti inseriti nel disegno. Vengono rilevati i simboli presenti nel disegno che sono provvisti di una voce di elenco prezzi compilata nel campo Codice principale, aggiornate le quantità a disegno delle singole voci nel computo preliminare e ricalcolati gli importi che ne derivano.

La nuova versione dei software introduce anche il comando di salvataggio del computo, tramite il bottone Salva presente nella barra degli strumenti.




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