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Gestione di reti di segnalazione sonora, allarme antincendio o videosorveglianza

Eplus, iDEA e la linea CADelet 2018 offrono al progettista uno strumento Reti rinnovato che estende la gamma delle tipologie di rete gestite, includendo ora reti di segnalazione sonora/vocale in caso di emergenza - EVAC e reti antincendio

In modo analogo alla gestione di una rete dati, si possono definire le diverse unità che costituiscono l’impianto, associarle ai simboli inseriti nella planimetria d’impianto e realizzare in modo automatico l’infilaggio dei cavi negli appositi condotti portacavi tracciati nel disegno, con il salvataggio di tutti i dati ad essi relativi. 

E’ inoltre possibile ottenere un’anteprima dello stipamento globale di tutti i condotti del disegno, valutando la sezione occupata dal fascio dei cavi infilati: i tratti di condotto vengono evidenziati con linee colorate (verde, giallo, rosso) che rappresentano il diverso stato di stipamento.

Con i CAD elettrici Serie 2018, il progettista può operare in modo conforme alla normativa UNI ISO 7240-19 o CEI EN 60849 che, in certe tipologie di ambienti e strutture commerciali ed industriali, obbliga a realizzare sistemi di segnalazione sonora in abbinata ai sistemi di rivelazione automatica di fumo ed incendio. Si ricorda che tali impianti richiedono cavi resistenti al fuoco e che ogni area di diffusione di emergenza deve essere realizzata in ridondanza, posando due linee per ogni zona e alternando i diffusori acustici all’interno dell’ambiente.


Reti EVAC e reti antincendio
Le reti EVAC sono sistemi di evacuazione sonora/vocale in caso di emergenza, tipicamente costituite da una centralina, dei controller di monitoraggio ed un insieme di diffusori acustici, amplificatori e microfoni; oltre che per messaggi di emergenza, possono essere utilizzate per comunicazioni sonore in condizioni ordinarie (es. musica, annunci). 
Le reti di allarme antincendio sono sistemi predisposti per rilevare la presenza di un incendio dentro un edificio e segnalarlo tramite allarme a tutti i presenti ed ai soccorritori esterni; tipicamente sono costituite da una centralina di allarme che riceve segnali da dispositivi di rilevazione e genera segnali di allarme mediante dispositivi di segnalazione.

Gestione di reti EVAC
La normativa UNI ISO 7240-19 o CEI EN 60849, in certe tipologie di ambienti e strutture commerciali ed industriali, obbliga a realizzare sistemi di segnalazione sonora in abbinata ai sistemi di rivelazione automatica di fumo ed incendio. Per supportare il progettista nella stesura dei cavi per i sistemi EVAC lo strumento Reti è stato rinnovato; consente infatti di definire gli elementi tipici che compongono tale tipologia di impianti, associarli ai simboli di identificazione collocati sulla planimetria ed effettuare l’infilaggio cavi negli appositi condotti tracciati.
I principali componenti di una rete EVAC sono:
Centralina: costituita generalmente da un armadio rack in cui sono installati tutti i componenti destinati a generare messaggi di allarme e monitorare la funzionalità dell’impianto.
Controller: dispositivi per monitorare le linee degli altoparlanti e degli eventuali amplificatori, memorizzare messaggi vocali, distribuire i segnali audio. In impianti di grandi dimensioni più controlli sono connessi tra loro per gestire correttamente i flussi audio.
Diffusori acustici.
Amplificatori: dispositivi utilizzati per amplificare i segnali audio che devono attraversare aree molto estese.
Postazioni microfono: dispositivi per immettere nel sistema segnali sonori o di allarme.
Router: dispositivi usati tipicamente per multiplexare le singole postazioni.



La finestra Reti consente di definire e gestire reti EVAC secondo il metodo del cablaggio strutturato in modo del tutto analogo ad una rete dati. Il pulsante Nuova unità consente di creare un nuovo elemento della rete EVAC, sia esso l’elemento Centrale di diffusione sonora (centro stella di cablaggio della rete) oppure un’altra unità la cui tipologia può essere selezionata tra Controller, Altoparlante, Postazione microfono, Amplificatore, Router o Altro.
Mediante le apposite operazioni di aggancio è possibile associare tali unità ai simboli inseriti nella planimetria di impianto. Si ricorda che tale tipologia di impianto deve essere cablata con cavi resistenti al fuoco e che ogni area di diffusione di emergenza deve essere realizzata in ridondanza, posando due linee per ogni zona ed alternando diffusori acustici all’interno dell’ambiente.
Il pulsante Salva esegue l’operazione fondamentale di infilaggio dei cavi nei condotti, riportando i dati relativi ai cavi della rete all’interno dei canali portacavi tracciati. I condotti vengono scelti individuando il percorso più breve che congiunge i simboli grafici che rappresentano gli elementi della rete EVAC definita; la ricerca dei percorsi considera solo i condotti con destinazione d’uso appropriata, ovvero Cablaggio strutturato. L’eventuale canalizzazione Multiuso deve essere abilitata alla destinazione Cablaggio strutturato.

Gestione di reti antincendio
Lo strumento reti consente di definire e gestire anche la rete di allarme antincendio sempre secondo il metodo del cablaggio strutturato. 
Un impianto di allarme antincendio è fondamentalmente formato da una centralina di allarme, la quale riceve il segnale da una serie di dispositivi di rivelazione e dalla quale escono i segnali di allarme diffusi mediante una serie di dispositivi di segnalazione, quali sirene e collegamenti ai soccorritori esterni.

Tutte le funzioni disponibili per le reti antincendio hanno la stessa logica di funzionamento di quelle disponibili per la rete dati. Il pulsante Nuova unità consente di definire un nuovo elemento della rete, sia esso l’elemento Centrale di controllo antincendio (centro stella di cablaggio della rete) oppure un’altra unità la cui tipologia può essere selezionata tra Unità di controllo, Rivelatore di fumo, Pulsante, Segnalazione. Mediante le apposite operazioni di aggancio è possibile associare tali unità ai simboli inseriti nella planimetria di impianto. Si ricorda che tale tipologia di impianto deve essere cablata con cavi resistenti al fuoco e che ogni area di diffusione di emergenza deve essere realizzata in ridondanza, posando due linee per ogni zona ed alternando diffusori acustici all’interno dell’ambiente.
Una particolarità di tale tipologia di rete è la necessità di creare collegamenti in anello per motivi di sicurezza. Dopo aver indicato una catena di elementi rivelatori, è possibile la chiusura di un anello mediante l’apposito comando, presente nel menu contestuale, posizionandosi sull'ultimo rilevatore; una finestra di dialogo permetterà di scegliere su quale unità predisporre il collegamento di chiusura.



In modo analogo ad una rete dati, il pulsante Salva esegue l’operazione fondamentale di infilaggio dei cavi nei condotti riportando i dati relativi ai cavi della rete all’interno dei canali portacavi tracciati. I condotti vengono scelti individuando il percorso più breve che congiunge i simboli grafici che rappresentano gli elementi della rete antincendio definita; la ricerca dei percorsi considera solo i condotti con destinazione d’uso appropriata, ovvero Cablaggio strutturato. L’eventuale canalizzazione Multiuso deve essere abilitata alla destinazione Cablaggio strutturato.



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