Il software Solergo 2025 ha recepito le indicazioni del Decreto del MASE del 7 dicembre 2023, n. 414 - Decreto CACER, in vigore dal 24 gennaio 2024, che ha definito le nuove modalità di concessione di incentivi, volti a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di comunità energetiche, gruppi di autoconsumatori e autoconsumatore a distanza.
Il Testo Integrato per l'Autoconsumo Diffuso (TIAD), allegato alla Delibera 727/2022/R/eel dell’ARERA, regola il meccanismo di funzionamento e i contributi di valorizzazione che spettano all'energia autoconsumata nell'ambito delle configurazioni ammesse.
Il Decreto CACER prevede due misure.
• Una tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa incentivabile per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia.
Le tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante sono le comunità di energia rinnovabile, i gruppi di autoconsumatori e gli autoconsumatori a distanza.
• Un contributo in conto capitale a valere sulle risorse del PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili, per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo, i cui impianti sono collocati nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.
Come sempre, Electro Graphics prosegue nell’opera di adeguamento normativo dei propri prodotti e nell’introduzione di nuove funzionalità, per ottimizzare l’utilizzo degli strumenti di progettazione sviluppati.
Il TIAD definisce sette differenti tipi di configurazioni possibili per l'autoconsumo diffuso:
• i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente;
• i gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente;
• le comunità energetiche rinnovabili (CER);
• le comunità energetiche dei cittadini (CEC);
• l'autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza” che utilizza la rete di distribuzione;
• il cliente attivo “a distanza” che utilizza la rete di distribuzione;
• l'autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza” con linea diretta.
Per il Decreto CACER, le tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante sono:
• autoconsumatore a distanza;
• gruppo di autoconsumatori;
• CER.
Per il Decreto CACER, le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR sono:
• gruppo di autoconsumatori;
• CER.
Il Decreto CACER prevede due misure.
• Una tariffa incentivante (contributo in conto esercizio) sulla quota di energia condivisa incentivabile per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell'energia. Le tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante sono le comunità di energia rinnovabile, i gruppi di autoconsumatori e gli autoconsumatori a distanza. La tariffa incentivante non è cumulabile con:
- altre forme di incentivo in conto esercizio;
- Superbonus (articolo 119, comma 7, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e ss.mm.ii.);
- contributi in conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili;
- altre forme di sostegno pubblico che costituiscono un regime di aiuto di Stato diverso dal conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili;
- servizio di scambio sul posto.
• Un contributo in conto capitale (a fondo perduto) a valere sulle risorse del PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili, per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo, i cui impianti sono collocati nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.
Le Regole Operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo PNRR disciplinano, tra l'altro, le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi, del contributo di valorizzazione previsto dal TIAD e del contributo in conto capitale PNRR.
Le configurazioni ammesse ad incentivazione e valorizzazione dell'energia condivisa sono selezionabili in pagina Dati generali impianto. Le opzioni disponibili si attivano automaticamente in base alla data di entrata in esercizio.
Le configurazioni definite dal decreto CACER sono selezionabili per impianti entrati in esercizio dal 16/12/2021:
• Autoconsumatore a distanza - Decreto CACER
• Gruppo di autoconsumatori - Decreto CACER
• Comunità energetica rinnovabile - Decreto CACER
La normativa precedente sulle comunità energetiche, definita Norma transitoria, rimane selezionabile per impianti entrati in esercizio dal 01.03.2020 al 23.01.2024 con le seguenti configurazioni.
• Autoconsumo collettivo - Norma transitoria
• Comunità energetiche - Norma transitoria
Nota. Le comunità energetiche secondo il decreto CACER possono essere costituite tra produttori e consumatori sottesi alla stessa cabina primaria, la norma transitoria invece richiedeva la stessa cabina secondaria; Solergo attualmente non gestisce questa opzione.
I dati anagrafici dell’unità di consumo contengono ora le seguenti informazioni aggiuntive.
Data riferimento incentivi: data di decorrenza del servizio per l'autoconsumo diffuso. Può essere successiva alla data di entrata in esercizio dell'impianto, e determina l'inizio del calcolo dell'incentivo della valorizzazione dell'energia condivisa.
Potenza obbligatoria non incentivabile: potenza di impianto realizzata ai fini dell'assolvimento degli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione. La tariffa incentivante va applicata alla quota di potenza impianto che eccede la potenza obbligatoria.
Contributo in conto capitale: indicatore percentuale del contributo in conto capitale erogato a fondo perduto. Determina una riduzione della tariffa incentivante. Questa opzione non è disponibile per la configurazione Autoconsumatore a distanza.
In pagina Consumi sono riportati i valori di energia elettrica condivisa da ogni sezione di produzione e la quantità di energia elettrica prelevata per la condivisione di ogni unità di consumo/produzione.
L’energia elettrica condivisa è “in ogni ora e per l'insieme dei punti di connessione ubicati nella stessa zona di mercato che rilevano ai fini di una configurazione per l'autoconsumo diffuso, il minimo tra l'energia elettrica immessa ai fini della condivisione e l'energia elettrica prelevata ai fini della condivisione. L'energia elettrica condivisa può essere suddivisa, ove necessario, per impianto di produzione/unità di produzione, a partire dalle immissioni degli impianti di produzione entrati prima in esercizio.”
Il valore Energia elettrica prelevata per la condivisione è, per ogni ora di produzione, la somma dell'energia elettrica prelevata dalla rete di tutte le unità di consumo facenti parte la comunità energetica.
Il valore Energia elettrica condivisa è calcolata per ogni sezione di produzione, ognuna delle quali rappresenta un impianto connesso alla comunità energetica, a partire dalle immissioni degli impianti entrati prima in esercizio. È ottenuta dal minimo tra la produzione oraria di ogni singolo impianto e la somma dei prelievi energetici orari dei consumatori, a partire dal primo impianto in elenco.
L'elenco dei produttori corrisponde alle sezioni di impianto ordinate per data.
Esempio di un gruppo di due produttori
- Produttore 1: 10.000 kWh
- Produttore 2: 20.000 kWh
- Prelievo energetico da rete di tutti i consumatori: 12.000 kWh
- Energia condivisa totale: Min(10.000 + 20.000, 12.000) = 12.000 kWh
Il primo produttore entrato in esercizio produce 10.000 kWh, interamente assorbiti dalla comunità energetica.
Energia condivisa Produttore 1: Min(10.000, 12.000) = 10.000 kWh
Il secondo produttore partecipa al calcolo della condivisione per la quantità di energia rimanente.
Energia condivisa Produttore 2: Min(12.000, 12.000 - 10.000) = 2000 kWh
In pagina Consumi, il pulsante Esporta in Xls, posto in basso a destra, genera un foglio di calcolo con due pagine con le seguenti informazioni:
• analisi energetica mensile riferita ad un intero anno solare;
• analisi energetica annuale di ogni produttore/unità di consumo.
L'energia condivisa è calcolata a partire dall'impianto entrato prima in esercizio, e perciò contribuisce in maniera maggiore alla quota di incentivazione rispetto all'ultimo impianto. Le unità di consumo invece contribuiscono al calcolo in base alla quantità di energia prelevata dalla rete durante l'orario di produzione.
Per agevolare la ripartizione dei proventi, si riportano le incidenze percentuali dell'energia immessa e prelevata per ogni unità.
Incidenza sull'energia immessa per la condivisione [kWh]: incidenza percentuale dell'energia immessa dall'impianto di produzione sull'energia condivisa totale.
Incidenza sull'energia prelevata per la condivisione [kWh]: incidenza percentuale dell'energia prelevata dalle unità di consumo sull'energia condivisa totale.
Da notare che i produttori possono essere contemporaneamente produttori e consumatori (prosumer), e contribuire al calcolo dell'energia condivisa sia in immissione che in prelievo.
La tariffa incentivante (tariffa premio) sull'energia condivisa è composta da:
• una parte fissa, che dipende dalla potenza dell'impianto di produzione e dall'eventuale contributo in conto capitale;
• una parte variabile, che dipende dal prezzo zonale orario dell'energia e dalla posizione geografica dell'impianto.
La tariffa premio TIP è variabile su base oraria perché dipendente dai prezzi del mercato dell'energia; è calcolata per l'ora h come segue:
TIPh={min[CAP;TPbase+max(0;180-Pz)]+FCzonale}*(1-F)
dove:
TPbase: valore base della tariffa, così definito in base al valore della potenza impianto/sezione della medesima UP:
60 €/MWh con Pi > 600 kW
70 €/MWh con 200 kW < Pi ≤ 600 kW
80 €/MWh con Pi ≤ 200 kW
CAP: valore soglia della tariffa spettante, così definito in base al valore della potenza impianto/sezione della medesima UP:
100 €/MWh con Pi > 600 kW
110 €/MWh con 200 kW < Pi ≤ 600 kW
120 €/MWh con Pi ≤ 200 kW
Pz: prezzo zonale orario.
FC zonale: fattore di correzione della tariffa, che tiene conto dei diversi livelli di insolazione per gli impianti fotovoltaici ed è così definito in base all'ubicazione dell'impianto:
• Regioni del centro: + 4 €/MWh
• Regioni del nord: + 10 €/MWh
Il parametro F è legato all'eventuale erogazione di un contributo in conto capitale: varia linearmente tra 0, nel caso in cui non sia previsto alcun contributo in conto capitale e un valore pari a 0,5, nel caso di contributo in conto capitale pari al 40% dell'investimento.
In pagina Regime contrattuale sono riportati i parametri utilizzati per il calcolo della tariffa.
Prezzo zonale orario: Solergo utilizza il prezzo ottenuto dalla tabella dei prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato. Per visualizzare i prezzi aprire l'archivio dei prezzi e corrispettivi.
Potenza non incentivabile
La tariffa premio non potrà essere riconosciuta all'energia elettrica ascrivibile alla quota di potenza d'obbligo. Se l'impianto di produzione ha una potenza P maggiore della potenza d'obbligo, ai fini del calcolo della tariffa premio l'energia elettrica immessa è moltiplicata per un fattore di riduzione pari a:
(P - P0)/P
dove:
P = Potenza impianto
P0 = Potenza d'obbligo.
Valorizzazione dell'energia elettrica condivisa
Per ciascun kWh di energia elettrica condivisa viene riconosciuto dal GSE un corrispettivo unitario, definito contributo di valorizzazione, relativo alla tariffa di trasmissione (8,22 €/MWh). Per la sola configurazione Gruppo di autoconsumatori, si aggiunge un contributo relativo alle tariffe di distribuzione (0,65 €/MWh) e alle perdite di rete.
Analisi economica
I costi ed i parametri fiscali non sono suddivisi per unità di produzione, si riferiscono alla totalità delle sezioni di impianto.
Le pagine Finanziamento e Ritorno economico riportano le informazioni relative all'unità di produzione/consumo selezionata. L’analisi complessiva riporta la somma dei calcoli eseguiti per ogni singola unità.
Relazione economica
La relazione economica è stata aggiornata per le parti che riguardano tariffa incentivante, importo incentivi, contributo in conto capitale, energia condivisa.
Solergo 2025 è aggiornato secondo le regole operative per l'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso e al contributo PNRR - Decreto CACER e TIAD.
Le novità delle Regole riguardano i seguenti aspetti.
• I requisiti e i vincoli temporali di entrata in esercizio degli impianti di produzione per poter beneficiare del meccanismo transitorio di cui al DM 16 settembre 2020, purché le richieste di incentivazione siano presentate entro il termine del 24 aprile 2024.
• La descrizione dei criteri di calcolo per l'applicazione delle decurtazioni di cui all'Allegato 1, par. 3 del Decreto CACER nel caso di cumulo della tariffa incentivante con contributi e forme di sostegno pubblico.
Il fattore di riduzione della tariffa incentivante non trova applicazione in relazione all'energia elettrica condivisa incentivabile (EACI) afferente a punti di prelievo nella titolarità di enti territoriali e autorità locali, enti religiosi, enti del terzo settore e protezione ambientale. In particolare, in presenza di almeno un punto di prelievo nella titolarità dei soggetti sopra indicati ed almeno un impianto che ha ricevuto un contributo in conto capitale, verrà eseguita un'ulteriore ripartizione per suddividere l'energia elettrica condivisa incentivabile in esente e non esente, per gli impianti che hanno ricevuto il contributo in conto capitale.
L'energia afferente a punti di prelievo nella titolarità di enti territoriali e autorità locali, enti religiosi, enti del terzo settore e protezione ambientale verrà prioritariamente allocata, nell'ambito della ripartizione, agli impianti che hanno ricevuto il contributo in conto capitale. Per suddividere l'energia condivisa esente e non esente dalla decurtazione è quindi necessario individuare i punti di prelievo esenti.
In Solergo la pagina Altre unità di consumo contiene l'elenco delle unità di consumo che compongono il gruppo di autoconsumatori. Con l’aggiornamento, nella finestra dei dati anagrafici dell'unità di consumo, l'opzione Ente territoriale, autorità locale, ente religioso, ente del terzo settore o di protezione ambientale, individua il punto di prelievo esente dalla decurtazione.
Esempio
Impianto che percepisce Contributo in conto capitale = 40%
Incentivo: 80 €/MWh
Produzione: 100 kWh
Consumo totale: 130 kWh
Consumo da enti territoriali: 60 kWh
Energia condivisa esente: 60 kWh
Energia condivisa non esente: (100 - 60) = 40 kWh
Importo incentivo = 60 * 0,08 + 40 * (0,08 * 0,5) = 6,4 €
Solergo 2025 permette di generare progetti di comunità energetiche con importazione di impianti esistenti.
Il progetto di un impianto fotovoltaico per una comunità energetica composta da più produttori è strutturato in sezioni dedicate a ciascun produttore. L'importazione di progetti preesistenti o di impianti simili nel progetto di comunità rappresenta un notevole vantaggio, soprattutto quando si gestisce un elevato numero di unità.
Il nuovo comando Importa progetto, disponibile nella barra degli strumenti della pagina Altre unità di consumo, consente di importare sezioni di impianto da un progetto fotovoltaico Solergo (*.sol).
A ciascuna sezione importata viene automaticamente assegnata una nuova unità di tipo Produttore.
Il comando Importa progetto è disponibile esclusivamente in progetti con autoconsumo all'interno di una comunità energetica, in conformità al decreto CACER.
Non è consentito importare:
• progetti di comunità energetiche;
• impianti in isola;
• impianti con generatore ausiliario;
• impianti con opzione Unico sistema di accumulo di impianto;
• impianti con opzione Unico inverter di impianto;
• impianti con opzione Unico layout di impianto.
È consentito invece importare impianti con sistema di accumulo connesso lato DC monodirezionale.
Le sezioni importate sono ordinate automaticamente per data di attivazione e per ciascuna sono importati:
• dati generali dell'impianto e dati anagrafici del committente;
• tariffa di prelievo energia;
• profilo di carico;
• generatori con le relative configurazioni (pannelli, inverter, cavi, protezioni, layout);
• esposizioni collegate ai generatori;
• sistemi di accumulo.
La figura mostra un progetto riferito ad una comunità energetica in cui è stato importato un file .sol: è stato aggiunto il generatore Generatore Tetto Magazzino S1 e l'unità di consumo Generatore fotovoltaico Magazzino S1 di tipo Produttore.
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