La progettazione di un impianto elettrico richiede lo sviluppo di una mole di documenti finalizzati al dettaglio costruttivo, a partire da una fase di analisi del contesto in cui opera l’impianto e dalle esigenze di layout operativo.
A tale scopo, i CAD elettrici della Serie 2019, Eplus, iDEA e gli applicativi CADelet e Smart, hanno introdotto nuove funzionalità che ottimizzano il posizionamento dei quadri elettrici di un impianto di distribuzione al fine di migliorare le dissipazioni nelle linee ed i costi delle stesse, seguendo le indicazioni della norma CEI 64-8 nella sua parte 8-1 “Efficienza energetica degli impianti elettrici”.
Spesso è inoltre indispensabile disporre di schemi o rappresentazioni che consentano di condensare in maniera sintetica informazioni oggetto di analisi approfondita, sviluppata in documenti tra loro correlati.
Ecco quindi che, a seguito del dimensionamento della rete è restituito automaticamente uno schema a blocchi dei quadri con le informazioni elettriche più significative.
Infine, sviluppando un percorso già intrapreso con le versioni precedenti, sono state potenziate le possibilità di gestione di reti di segnalazione EVAC o Antincendio, attraverso la caratterizzazione dei cavidotti o comparti che ospitano la cavetteria per tali impianti, oltre che maggiori possibilità di editazione e modifiche sulla rete.
Utilizzare software Electro Graphics significa quindi disporre di veri “ferri del mestiere” sviluppati da professionisti che conoscono le problematiche e le esigenze della progettazione elettrica.
Il baricentro elettrico dei carichi definiti su una planimetria d’impianto è il punto in cui si può supporre concentrata la potenza elettrica assorbita dall'insieme di tali carichi.
Con riferimento alla parte 8-1 della Norma CEI 64-8 “Efficienza energetica degli impianti elettrici”, posizionare cabine MT/BT o comunque centri di fornitura dell'energia elettrica in prossimità del baricentro elettrico, consente di ottenere la migliore soluzione per ottimizzare le cadute di tensione, le perdite di potenza e la lunghezza cavi.
Nella pratica, determinare il baricentro elettrico risulta conveniente per impianti estesi (come ad esempio grandi impianti industriali) e con carichi non uniformi.
Il baricentro elettrico è quindi il punto nel quale risulta conveniente installare ad esempio la relativa cabina di trasformazione o quadro locale di distribuzione.
Ubicando la cabina in posizione baricentrica, compatibilmente con il layout d’impianto, risulteranno più corti i cavi di sezione maggiore, con evidente riduzione delle perdite.
In Gestione reti (comando RETI) è stata introdotta una funzione che permette l’individuazione del baricentro elettrico dei carichi elettrici facenti capo ad una cabina o quadro. Il comando Localizza baricentro elettrico è avviabile dal menu contestuale e può essere eseguito dopo aver posizionato nella planimetria cabine, quadri o carichi immediatamente a valle della cabina da posizionare. Un indicatore a forma di freccia indicherà la posizione calcolata ottimale in base alle potenze e i coefficienti di utilizzo in gioco.
Schema di collegamento dei quadri di distribuzione presenti nella rete elettrica di impianto Lo schema a blocchi dei quadri presenti nella rete elettrica, con la rappresentazione dei collegamenti tra quadri elettrici, consente di dare un’immediata visione distributiva dell’impianto, unitamente ai principali parametri di potenza installata per ogni quadro, dati sulle linee entranti ed uscenti, correnti di guasto, cadute di tensione.
Per la realizzazione di tale elaborato, la Gestione sinottici di impianto è stata potenziata con una nuova funzione che permette di disegnare in automatico il diagramma dei quadri definiti nel progetto dell’impianto, elaborato attraverso il software di calcolo reti elettriche Ampère.
Già con le precedenti versioni era stata data la possibilità di gestire gli elementi di reti EVAC ed antincendio, con definizione del loop di appartenenza e relative richiusure.
Con la Serie 2019, sono state introdotte le nuove destinazioni d'uso Antincendio e Diffusione sonora EVAC per cavidotti e comparti. L'instradamento dei cavi associati a queste tipologie di reti, richiede la corretta impostazione delle nuove destinazioni, nei dati dei cavidotti del disegno e nei relativi comparti.
A tal fine nella finestra di tracciatura di un cavidotto sono disponibili le nuove destinazioni d'uso.
Inoltre, nella finestra di editazione di un cavidotto, il software esegue un controllo di coerenza sulle destinazioni d'uso dei comparti in relazione a quanto definito nei comparti predefiniti nelle Preferenze.
All'interno dell'interfaccia Gestione reti, relativamente alle reti EVAC e Antincendio, dove è frequente la definizione di catene seriali di apparecchiature, è ora possibile spostare a monte o a valle un elemento della catena, consentendone così lo scorrimento nella collocazione voluta.
Il comando è presente nel menu contestuale dopo aver cliccato con il tasto destro su un elemento.
E’ stata potenziata anche l'editazione multipla degli elementi per i dati Zona, Quadro e Tipologia di unità.
Sono state introdotte le tabelle riepilogative per le reti EVAC e Antincendio, che possono essere disegnate tramite il comando Tabella riepilogativa del menu Utilità.
In tutte le tabelle cavi possono ora essere riportate anche le informazioni di Quadro e Zona di destinazione.